La logica alla base di tutte le PR sistemi è consapevole di ridurre la disparità tra una parte delle azioni dei voti nazionali e la sua quota di seggi in parlamento; se un grande partito vince il 40 per cento dei voti, dovrebbe vincere circa il 40 per cento dei posti a sedere, e per una minore partito con il 10 per cento dei voti dovrebbe anche ottenere il 10 per cento dei seggi. Questa congruità tra la quota di voto di un partito e la sua quota dei seggi fornisce un incentivo per tutte le parti a sostenere e partecipare al sistema.,
PR richiede l’utilizzo di distretti elettorali con più di un membro: non è possibile dividere un solo seggio eletto in un’unica occasione proporzionalmente. Esistono due tipi principali di PR system-List PR e Single Transferable Vote (STV)., La proporzionalità è spesso vista come il miglior risultato mediante l’uso di liste di partito, in cui i partiti politici presentano liste di candidati agli elettori su base nazionale o regionale, ma il voto preferenziale può funzionare altrettanto bene: il voto unico trasferibile, in cui gli elettori classificano i candidati in distretti plurinominali, è un altro sistema proporzionale ben consolidato.
Ci sono molte questioni importanti che possono avere un impatto importante sul funzionamento di un sistema PR nella pratica., Maggiore è il numero di rappresentanti da eleggere da un distretto, più proporzionale sarà il sistema elettorale. I sistemi di PR differiscono anche nella gamma di scelta data all’elettore—se l’elettore può scegliere tra partiti politici, singoli candidati o entrambi.