L’umido e delicato visitatore dell’alba – da dove viene?
Magicamente, silenziosamente, mentre dormiamo attraverso una notte limpida e tranquilla, ogni filo d’erba, ogni parabrezza dell’auto, ogni tavolo e sedia da giardino diventano rivestiti in milioni di minuscole goccioline di acqua dolce.
La rugiada, il più delicato dei lavaggi del viso di Madre Natura, è una vista così familiare al mattino, in qualsiasi momento dell’anno, che la diamo per scontata, forse senza chiedersi come o perché si forma-e anche da un cielo senza nuvole.,
Il più delicato dei lavaggi per il viso di Madre Natura
Infatti la rugiada cade dal cielo o sale da terra? Beh, in realtà nessuno dei due. Tutta l’aria contiene acqua. La maggior parte del tempo è un vapore invisibile, ma è ancora lì, anche nelle calde giornate baciate dal sole. Quando la notte scende e il calore del giorno scompare nello spazio, il terreno diventa sempre più freddo, raffreddando l’aria a contatto con esso., L’aria fredda non può contenere tanta acqua quanto l’aria calda; e così arriva un punto in cui l’aria che tocca il suolo rilascia l’acqua che non può più contenere. In questo preciso momento, si formano gocce di rugiada.
Quando l’alba si alza e il sole inizia a riscaldare il terreno e l’aria sopra di esso, così l’acqua può essere riassorbita di nuovo. La rugiada evapora-partendo silenziosamente come è arrivata. E la terra è lavata e pronta ad affrontare un nuovo giorno.