Esistono quattro classi principali di lipoproteine circolanti, ognuna con la propria caratteristica composizione proteica e lipidica. Sono chilomicroni, lipoproteine a bassissima densità (VLDL), lipoproteine a bassa densità (LDL) e lipoproteine ad alta densità (HDL). All’interno di tutte queste classi di complessi, i vari componenti molecolari non sono chimicamente collegati tra loro ma sono semplicemente associati in modo tale da ridurre al minimo i contatti idrofobici con l’acqua., La caratteristica più distintiva di ogni classe è la quantità relativa di lipidi e proteine. Poiché la composizione lipidica e proteica si riflette nella densità di ciascuna lipoproteina (le molecole lipidiche sono meno dense delle proteine), la densità, un attributo facilmente misurabile, costituisce la base operativa per definire le classi di lipoproteine. La misurazione della densità fornisce anche la base per separare e purificare le lipoproteine dal plasma per lo studio e la diagnosi. La tabella fornisce un riassunto delle caratteristiche delle classi di lipoproteine e mostra la correlazione tra composizione e densità.,
I principali componenti lipidici sono trigliceridi, colesterolo, esteri di colesterolo e fosfolipidi. Il nucleo idrofobo della particella è formato dai trigliceridi e dagli esteri di colesterolo. Le catene aciliche grasse di questi componenti sono insature e quindi la struttura del nucleo è liquida a temperatura corporea. La tabella fornisce maggiori dettagli sui nove diversi componenti proteici, chiamati apoproteine, delle classi di lipoproteine. Ad eccezione delle LDL, che contengono un solo tipo di apoproteina, tutte le classi hanno più componenti di apoproteina., Tutte le apoproteine, come i fosfolipidi, sono anfipatiche e interagiscono favorevolmente sia con i lipidi che con l’acqua. Segue una considerazione più dettagliata del carattere e delle funzioni di queste particelle lipoproteiche.
plasma Umano apolipoproteine | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Fonte: Da Dennis E. Vance e Jean E. Vance, Biochimica dei Lipidi e Membrane (1985), Tabella 13.4.,oC-II | 8,837 | chylomicrons, VLDL, HDL | ||||
apoC-III | 8,750 | chylomicrons, VLDL, HDL | ||||
apoD | 33,000 | HDL | ||||
apoE | 34,145 | chylomicrons, VLDL, HDL |
Chilomicroni
I chilomicroni sono le lipoproteine più grandi, con diametri di 75-600 nanometri (nm; 1 nm = 10-9 metri). Hanno il più basso rapporto proteina-lipide (essendo circa il 90% lipidico) e quindi la densità più bassa. I chilomicroni sono sintetizzati dalle cellule assorbenti del rivestimento intestinale e sono secreti da queste cellule nel sistema linfatico, che si unisce alla circolazione sanguigna nella vena succlavia., Il trigliceride, l’estere colesterilico e il contenuto di colesterolo libero di queste particelle derivano dalla digestione dei grassi alimentari. Le loro destinazioni primarie nelle aree periferiche sono il muscolo cardiaco, il muscolo scheletrico, il tessuto adiposo e il tessuto mammario in allattamento. Il trasferimento dei trigliceridi e degli esteri di colesterolo ai tessuti esaurisce gli aggregati lipidico-proteici di queste sostanze e lascia chilomicroni residui, che vengono infine assorbiti dal fegato. I resti lipidici e proteici vengono utilizzati per formare VLDL e LDL, descritti di seguito.,
Lipoproteine a bassissima densità (VLDL)
VLDL è una classe di lipoproteine sintetizzata dal fegato che è analoga ai chilomicroni secreti dall’intestino. Il suo scopo è anche quello di fornire trigliceridi, esteri di colesterolo e colesterolo ai tessuti periferici. La VLDL è in gran parte esaurita del suo contenuto di trigliceridi in questi tessuti e dà origine a un residuo di lipoproteina a densità intermedia (IDL), che viene restituito al fegato nel sangue. Come ci si potrebbe aspettare (vedi tabella), le stesse proteine sono presenti sia in VLDL che in IDL.,
Lipoproteine a bassa densità (LDL)
Le lipoproteine a bassa densità sono derivate da VLDL e IDL nel plasma e contengono una grande quantità di colesterolo e esteri di colesterolo. Il loro ruolo principale è quello di fornire queste due forme di colesterolo ai tessuti periferici. Quasi due terzi del colesterolo e dei suoi esteri trovati nel plasma (sangue privo di globuli rossi e bianchi) è associato a LDL.
Lipoproteine ad alta densità (HDL)
Le lipoproteine di questa classe sono le più piccole, con un diametro di 10,8 nm e il più alto rapporto proteina-lipidi., L’alta densità risultante dà a questa classe il suo nome. HDL svolge un ruolo primario nella rimozione del colesterolo in eccesso dalle cellule e restituendolo al fegato, dove viene metabolizzato in acidi biliari e sali che vengono infine eliminati attraverso l’intestino. LDL e HDL insieme sono i principali fattori nel mantenere l’equilibrio del colesterolo del corpo. A causa dell’elevata correlazione tra i livelli di colesterolo nel sangue e l’aterosclerosi, alti rapporti di HDL al colesterolo (principalmente come si trova in LDL) correlano bene con una minore incidenza di questa malattia negli esseri umani.