Un importante ambito di lavoro di epidemiologia è lo studio delle malattie infettive che si raggruppano nel tempo e nel luogo. I cluster di malattie infettive possono rappresentare focolai o epidemie in cui i casi condividono in comune un’esposizione puntuale o un agente infettivo in una catena di vie di trasmissione., Le indagini sui focolai di una malattia possono facilitare l’identificazione di una fonte, di un rischio o di una causa della malattia. Tuttavia, la maggior parte degli episodi di malattia infettiva non si verificano come parte di eventuali focolai apparenti, ma come infezioni sporadiche. Infezioni sporadiche multiple che si verificano costantemente nel tempo e nel luogo sono indicate come malattie endemiche. Come si indagano fonti e fattori di rischio per infezioni sporadiche o endemiche?, Come parte della Microbiology Spectrum Curated Collection: Advances in Molecular Epidemiology of Infectious Diseases, questa recensione discute i limiti degli approcci tradizionali e dei vantaggi degli approcci di epidemiologia molecolare per indagare le infezioni sporadiche ed endemiche. Utilizzando esempi specifici, le discussioni mostrano che la maggior parte delle infezioni sporadiche sono in realtà parte di focolai non riconosciuti e che ciò che sembra essere l’insorgenza di malattie endemiche è in realtà costituito da più piccoli focolai., Queste indagini epidemiologiche molecolari hanno smascherato modalità di trasmissione di agenti infettivi non noti per causare focolai. Essi hanno anche sollevato domande sui modi tradizionali per misurare l’incidenza e valutare le fonti di infezioni resistenti ai farmaci in contesti comunitari. Le scoperte fatte dall’applicazione di metodi di microbiologia molecolare nelle indagini epidemiologiche hanno portato alla creazione di nuove strategie di intervento sulla salute pubblica che non sono state precedentemente considerate. * Questo articolo fa parte di una collezione curata.