Status epilepticus è una condizione pericolosa per la vita definita come una crisi che dura più di cinque minuti che non si ferma da sola e da cui il paziente non si sveglia. Negli Stati Uniti, circa 120.000-180.000 casi di stato epilettico si verificano ogni anno. La condizione colpisce persone di tutte le età, ma è più diffusa nei bambini piccoli e negli anziani. Lo stato epilettico può influenzare in modo permanente le capacità cognitive, causare danni cerebrali e persino la morte.,
I pazienti possono manifestare stato epilettico convulsivo o non convulsivo. Epilettico convulsivo è quando un paziente fisicamente convulsa durante un attacco ed è incosciente. Questo è il tipo più comune di stato epilettico ed è considerato un’emergenza medica. Se si sospetta un epilettico convulsivo, consultare immediatamente un medico in modo che possa essere somministrato il medicinale appropriato per mitigare i danni e il rischio di morte.
Lo stato epilettico non convulsivo è spesso più difficile da identificare in quanto la crisi potrebbe non essere fisicamente evidente., Spesso durante un attacco epilettico di stato non convulsivo, la persona può apparire confusa, nebbiosa o assente ma non incosciente. Se si sospetta uno stato epilettico non convulsivo, anche il trattamento medico deve essere richiesto immediatamente. Un EEG può essere richiesto per confermare la circostanza.,
- Sintomi
- Cause
- Diagnosi
- Trattamento
- Risorse Aggiuntive
Sintomi
Stato di male epilettico è definito come un prolungato sequestro, sia un sequestro che dura più di cinque minuti, due o più consecutivi di crisi epilettiche in cui la persona non completamente riprendere conoscenza tra ogni episodio. Un attacco epilettico convulsivo si verifica quando il paziente fisicamente convulsa e perde conoscenza. Un paziente epilettico non convulsivo non perde conoscenza, ma può sembrare confuso o assente.,
Cause
La causa sottostante dello stato epilettico varia, ma è generalmente considerata verificarsi quando il meccanismo per fermare un attacco nel cervello smette di funzionare. Il più grande fattore di rischio per lo stato epilettico è una storia di epilessia e il 15% dei pazienti epilettici sperimenterà un episodio di stato epilettico nella loro vita. Altre cause includono un tumore al cervello, un’infezione nel cervello, una malattia cerebrovascolare o un trauma cranico.
Diagnosi
Se si sospetta uno stato epilettico, consultare immediatamente un medico., I pazienti con stato epilettico non convulsivo possono ricevere un test EEG per confermare la diagnosi. Quando si verifica un attacco epilettico di stato, il grado di danno neurologico è strettamente correlato alla durata del sequestro.
Trattamento
Lo stato epilettico è pericoloso per la vita e considerato una situazione di emergenza e i pazienti devono cercare immediatamente aiuto. In tutti i casi di stato epilettico, i migliori risultati possibili sono correlati a una diagnosi rapida e alla somministrazione di un trattamento per interrompere l’attacco., Lo stato epilettico è trattato con vari farmaci compreso:
- Farmaco: La benzodiazepina è il farmaco più comune dato per fermare una crisi epilettica di stato seguita da fosfenitoina se necessario. Circa un terzo dei pazienti non risponde alla prima linea di farmaci e può ricevere un trattamento aggiuntivo tra cui barbiturici o propofol.
- Chirurgia: in una piccola quantità di casi in cui le convulsioni non rispondono alla gestione medica, l’intervento chirurgico può essere considerato se viene identificata una lesione risolvibile chirurgicamente.,
- Gestione in corso: I medici possono anche trattare la causa sottostante dello stato epilettico, se è in grado di essere identificato. Le cause possono includere la non conformità della terapia AED, infezioni acute o febbre alta.