i 10 Migliori Emily Dickinson Poesie che Chiunque Dovrebbe Leggere

Le migliori poesie di Emily Dickinson selezionato dal Dottor Oliver Tearle

Ridurre Emily Dickinson di 1.700+ poesie per un elenco delle dieci più grandi poesie che ha scritto non è un compito facile e, forse, un temerario uno. Tuttavia, le sue meravigliose poesie complete (che raccomandiamo vivamente) arrivano a quasi 800 pagine, quindi dov’è il principiante da begin beh, iniziare?, Così è che abbiamo preso su di noi per suggerire le dieci migliori poesie Emily Dickinson per cominciare, come un modo nel suo mondo unico e meraviglioso. Clicca sul titolo del poema per leggerlo – i primi due link forniscono anche un’analisi del poema selezionato. Quale pensi sia la più grande poesia di Dickinson?

1. Non sono nessuno! Chi è?’.

Non sono nessuno! Chi è?
Sei – Nessuno – troppo?
Poi c’è un paio di noi!
Non dire! avrebbero pubblicizzato-sai!,

Una gloriosa celebrazione dell’anonimato, questa poesia mostra magnificamente lo stile individuale di Dickinson. In realtà è molto bello essere un Nessuno piuttosto che un Qualcuno, e l’anonimato può effettivamente essere preferibile alla fama o al riconoscimento pubblico. Questo è un favorito personale e, a nostro avviso, una delle più belle poesie di Emily Dickinson in tutta la sua opera. Clicca sul link qui sopra per leggere la poesia completa e saperne di più.

2. ‘Ho sentito un ronzio di mosca – quando sono morto’.,

Ho sentito un ronzio di mosca – quando sono morto –
La quiete nella stanza
Era come la quiete nell’aria –
Tra i cieli della tempesta –

Una delle poesie più conosciute di Dickinson, questa è una delle numerose poesie di questa lista che prende la morte come tema. La morte sembra non essere mai stata lontana dalla mente di Emily Dickinson, e questa poesia,che medita sul momento della morte con tutti riuniti attorno al letto di morte dell’oratore, presenta anche una delle preferite dickinsoniane: la misteriosa mosca. Clicca sul link qui sopra per leggere la poesia completa.,

3. ‘La speranza è la cosa con le piume’.

‘Speranza’ è la cosa con le piume –
Che si appollaia nell’anima –
E canta la melodia senza le parole –
E non si ferma mai – affatto –

In questo poema, Dickinson paragona la speranza a un uccello che canta, una ‘cosa con le piume’ che ‘si appollaia nell’anima’. Hope, per Dickinson, canta la sua melodia senza parole e non smette mai di cantarla: niente può turbarla. Come ‘ Io non sono nessuno!’, un’altra poesia stranamente affermativa. Clicca sul link qui sopra per leggere questa gloriosa poesia Emily Dickinson per intero.

4. ‘Il cuore chiede piacere – prima’.,

Il Cuore chiede il Piacere – primo –
E poi Scusa dal Dolore –
E poi, quei piccoli Anodynes
Che attutire la sofferenza –

E allora di andare a dormire –
E allora se deve essere
La volontà del suo Inquisitore
La libertà di morire –

il Suo titolo memorabile in prestito dal compositore Michael Nyman per la sua colonna sonora per il film statunitense del 1993 Il Pianoforte, questa poesia esamina qual è il ‘cuore’ più desideri: il piacere, idealmente (o il primo), ma in mancanza di questo, il sollievo dal dolore., E se gli “anodini” non funzionano, allora il sonno o l’incoscienza sono desiderabili – e, in caso contrario, la morte (sì, di nuovo la morte).

5. ‘Ho sentito un funerale, nel mio cervello’.

Ho sentito un funerale, nel mio cervello,
E i dolenti avanti e indietro
continuavano a calpestare – calpestare – fino a quando sembrava che quel senso stesse sfondando –

Questa poesia si concentra su un diverso tipo di morte: la morte della mente, o la paura di impazzire. È, se volete, un’elegia per la (imminente) morte della ragione, usando il funerale come potente metafora estesa., Questo poema di Emily Dickinson parla di impazzire, di perdere la presa sulla realtà e di sentire la sanità mentale scivolare via – almeno, in un’interpretazione o analisi del poema.

Nella prima strofa, l’oratore del poema usa la metafora del funerale per quello che sta succedendo nella sua testa (assumeremo che l’oratore sia femminile qui, anche se questa è solo un’ipotesi: Dickinson usa spesso altoparlanti maschili nella sua poesia). La sua sanità mentale e la sua ragione sono morte, e il caos dentro la sua mente è come i dolenti di un funerale che camminano avanti e indietro., La ripetizione insistente di “calpestare-calpestare” evoca il martellamento e la turbolenza all’interno del cervello dell’oratore. Clicca sul link qui sopra per leggere la poesia per intero.

6. ‘Sono morto per la bellezza – ma era scarsa’.

Sono morto per la bellezza – ma era scarso
Aggiustato nella Tomba
Quando Uno che è morto per la Verità è rimasto
In una stanza adiacente –

Ha chiesto a bassa voce ‘Perché ho fallito’?,
“Per Bellezza”, ho risposto io –
“E io – per la Verità – Themself sono un
Siamo Fratelli”, disse: –

E così, come Parenti, incontrato una Notte –
Abbiamo parlato tra di Camere –
Fino a che la Moss aveva raggiunto le nostre labbra –
E coperti – i nostri nomi –

In questa breve poesia, riprodotto in pieno sopra, Dickinson prende il Keatsian doppio atto di Verità e di Bellezza, l’utilizzo di – nuovo – lo speaker della morte di trasmettere la sua idea centrale. L’oratore è morto per la bellezza, ma è stato posto nella tomba accanto a un’altra persona, che è morta per la Verità. Sono entrambi uguali, concludono., Un bel poema enigmatico, questo.

7. ‘Perché non potevo fermarmi per la morte’.

Perché non potevo fermarmi per la Morte –
Si fermò gentilmente per me –
La Carrozza teneva ma solo Noi stessi –
E l’Immortalità.

Sì, di nuovo la morte. O meglio, la Morte – il Truce Mietitore, che chiama a visitare l’oratore di questo macabro poema. La morte non è da temere, il poema sembra dire. L’eternità non è poi così male. Questo è uno sguardo meravigliosamente surreale nel mondo di Dickinson-e, di conseguenza, una delle più belle poesie di Emily Dickinson., Questa è una lunga poesia per gli standard di Emily Dickinson, quindi clicca sul link qui sopra per leggerlo per intero e per leggere la nostra analisi di esso.

8. ‘La mia vita era in piedi – una pistola carica’.

La mia vita era rimasta – una pistola carica –
Negli angoli – fino a un giorno
Il proprietario passò – identificato –
E Mi portò via –

L’immagine della ‘Pistola caricata’ è usata in questa poesia come una metafora estesa per la rabbia imbottigliata che si accumula all’interno, alla fine trovando uno sbocco. Questa rabbia ha il potere di uccidere, ma non il potere di morire: una volta che si dà sfogo alla propria rabbia, è molto difficile sopprimerla., “My Life had stood – a Loaded Gun” potrebbe essere nato dall’atteggiamento di Emily Dickinson nei confronti di suo padre e dal senso che si sentiva in dovere di scrivere le sue poesie in segreto (come è noto, pochissime sono state pubblicate durante la sua vita).

La metafora centrale del poema di una pistola carica per descrivere la vita dell’oratore suggerisce rabbia repressa, così come il riferimento al Vesuvio, il vulcano la cui eruzione nell’anno 79 ha notoriamente spazzato via Pompei.

9. “Un uomo stretto nell’erba”.,

Un tipo stretto nell’erba
Occasionalmente cavalca –
Potresti averlo incontrato – non lo hai fatto
Il suo avviso improvviso è –

Il “compagno stretto” è, ovviamente, un serpente visto da una vista dell’occhio di un bambino. Insieme al “Serpente” di D. H. Lawrence, è una delle più grandi poesie sui nostri amici rettili: il serpente nel poema di Dickinson appare e scompare improvvisamente, è suscettibile di essere scambiato per altre cose (ad esempio una frusta) e sfugge alla nostra comprensione.,

Dato che il poema parla in parte di qualcosa che viene scambiato per qualcos’altro, è notevole quanto abilmente Emily Dickinson ci faccia confondere i lettori con una parola per un’altra. Quindi non ‘Upbraiding – – niente di così indignato-ma ‘Unbraiding’, in un neologismo curioso. Non ‘fermarsi per assicurarlo‘, ma’ chinarsi’ per farlo – ma nel farlo, invitandoci a fermarci e fare una doppia presa, e garantire il significato della linea di Dickinson. Clicca sul link qui sopra per leggere il resto di questa bella poesia Emily Dickinson (e la nostra discussione di esso).

10. ‘Questo mondo non è conclusione’.,

Questo Mondo non è una Conclusione.,o –
A indovinare, puzzle studiosi –
Per ottenere gli Uomini sono a carico
il Disprezzo di Generazioni
E la Crocifissione, illustrato –
Fede scivola – e ride, e raduni –
Arrossisce, se c’è, vedi –
fa vibrare un rametto di Prova –
E chiede una Banderuola, il modo in cui –
Molto il Gesto, dal Pulpito –
Forte di Alleluia roll –
Narcotici non ancora il Dente
Che stuzzichini anima –

non C’è più, per esperienza vissuta, che il mondo intorno a noi, Dickinson proclama, in questa poesia, riprodotto per intero qui; ma noi non possiamo cogliere questa realtà più grande, anche se i filosofi e i teologi hanno cercato., Dickinson termina con un’immagine tipicamente idiosincratica, di un dente che rosicchia l’anima.

Questo mondo potrebbe non essere una conclusione, ma questo segna la conclusione di questa selezione delle più grandi poesie di Emily Dickinson. Anche se, in un certo senso, con 1.700-dispari altre poesie da esplorare – è solo l’inizio. Quali poesie abbiamo perso fuori questa lista? Continua ad esplorare l’affascinante mondo della poesia di Dickinson con le sue poesie complete.,

Continua la tua odissea poetica con queste classiche poesie di Walt Whitman, la nostra selezione di grandi poesie di Hilda Doolittle, questa selezione delle migliori poesie brevi di donne e queste classiche poesie di Sylvia Plath.

L’autore di questo articolo, il dottor Oliver Tearle, è un critico letterario e docente di inglese presso la Loughborough University. È autore, tra gli altri, di The Secret Library: A Book-Lovers’ Journey Through Curiosities of History e Della Grande Guerra, Della Terra desolata e del Lungo poema Modernista.

Immagine: Fotografia in bianco e nero di Emily Dickinson di William C., Nord (1846/7), Wikimedia Commons.

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