Il Mederi Blog

Santo Basilio: Un’Erba Incomparabile Vantaggi

Originariamente inviato http://www.donnieyance.com/holy-basil-an-herb-with-incomparable-benefits/

Strettamente correlate alle erbe culinarie di basilico (Ocimum basilicum), santo basilico (Ocimum sanctum) è una pianta ricca di storia, di utilizzare come erba guarigione. Perché questa erba venerabile ha così tante applicazioni, è diventato uno dei miei preferiti., Spesso includo il basilico santo nei tonici adattogeni e lo trovo utile anche per condizioni specifiche, che vanno dal supporto per il cancro e le malattie cardiovascolari al miglioramento della salute della pelle.

Originario dell’India, il basilico santo è anche conosciuto come tulsi, che significa “l’incomparabile.”Considerato sacro nella fede indù, la maggior parte delle case e dei templi tradizionali in India hanno almeno una pianta di tulsi, che viene utilizzata nelle preghiere per assicurare la salute personale, la purezza spirituale e il benessere familiare., Nella medicina ayurvedica, tulsi è classificato come un rasayana, un’erba che nutre la crescita di una persona per perfezionare la salute e l’illuminazione e promuove la lunga vita.

Un ampio corpo di ricerca scientifica supporta gli usi tradizionali di questa preziosa pianta. Gli studi dimostrano che il basilico santo ha azioni antimicrobiche, adattogene, antidiabetiche, epatoprotettive, antinfiammatorie, anticancerogene, radioprotettive, immunomodulatorie, neuroprotettive e cardioprotettive, tra molti altri benefici.,

Non prescrivo il basilico santo come erba individuale, ma lo combino invece con altri adattogeni, nervini e piante che nutrono lo spirito. È uno degli ingredienti primari in una delle mie formule fondamentali preferite, che combina estratti concentrati di diversi compagni adattogeni, tra cui curcuma, semi d’uva, amla, tè verde e zenzero.

Costituenti chiave del basilico santo

La foglia di basilico santo contiene una varietà di costituenti benefici, tra cui l’eugenolo (un olio volatile), l’acido ursolico (un triterpenoide) e l’acido rosemarinico (un fenilpropanoide)., Altri composti attivi includono cariofillene e acido oleanolico, carotenoidi, vitamina C, calcio, ferro, zinco e clorofilla.

Uno dei molti composti importanti di tulsi è l’acido ursolico triterpenoide, che si trova anche nel rosmarino. L’acido ursolico è uno degli ultimi preferiti dell’industria cosmetica perché non solo promuove la guarigione della pelle e migliora l’elasticità, la ricerca indica che mostra il potenziale per prevenire e curare il cancro della pelle.L’acido ursolico 1 è un noto agente antitumorale (sopprime l’attività della proteina chinasi C, regola la MMP-9 e induce l’apoptosi).,2 Altre azioni dell’acido ursolico includono epatoprotettiva, antinfiammatoria (inibizione COX-2),3 antiulcera, antimicrobica, antiiperlipidemica e antivirale.

Usi tradizionali del Basilico Santo

Nella medicina ayurvedica tradizionale, gli usi del basilico santo sono molti e vari. Ad esempio, l’erba viene utilizzata per rafforzare il sistema respiratorio ed è prescritta per tosse e raffreddore, specialmente se associata ad asma e bronchite.4 Il basilico santo promuove anche la circolazione, normalizza la pressione sanguigna ed è spesso combinato con altre erbe cardiotoniche come l’arjuna per affrontare i problemi cardiaci.,5

Un’azione primaria del basilico santo è la sua capacità di abbattere le febbri. Durante un’epidemia mortale di encefalite virale nel nord dell’India nel 1978, il basilico santo è stato confrontato con i trattamenti convenzionali standard.6 Alla dose di soli 2,5 grammi di polvere di basilico santo assunto quattro volte al giorno, c’era un recupero completo nel 60% dei pazienti che utilizzavano l’erba, in contrasto con un tasso di sopravvivenza pari a zero di quelli trattati con la medicina convenzionale.

Il basilico santo supporta anche il sistema digestivo.7 L’assunzione di tulsi come tè con zenzero essiccato è un trattamento comune per l’indigestione.,8 E usato localmente come pasta combinata con pepe nero, basilico santo tratta tigna, eczema e orticaria/orticaria.9 Le proprietà antisettiche del basilico santo lo rendono utile per altre applicazioni topiche,anche per ferite,10 ulcere,11 malattie della pelle impegnative come la lebbra, 12 e infezioni da stafilococco della pelle.,13

I numerosi benefici terapeutici del Basilico Santo

La ricerca moderna ha confermato dozzine di azioni e usi terapeutici tradizionalmente noti del basilico Santo, tra cui le sue notevoli attività adattogene e antistress e la sua potente capacità di supportare il sistema immunitario. Lo classifico come adattogeno secondario (anche se il mio adattogeno secondario numero uno). Basilico santo modula la risposta allo stress, aumenta l’energia adattativa, e in particolare eleva e nutre lo “Spirito vitale.,”Come ashwagandha, (un altro tradizionale adattogeno ayurvedico) e eleuthro, il basilico santo è adatto per tutti i tipi energetici. La mia filosofia è quella di combinare molti adattogeni e altri medicinali vegetali complementari per creare un “pasto gourmet” di erbe per migliorare e ottimizzare la salute.,>Nutre il sistema cardiovascolare, inibisce l’aggregazione piastrinica/ profondo effetto antiatherogenic,22 normalizza lipidi

  • Saldi di zucchero nel sangue e di insulina metabolism23
  • Antitumorale e antiossidante: protegge contro le radiazioni e la chemioterapia-indotta damage24
  • Anti-infiammatori: riduce l’espressione di COX-2
  • Supporta la droga e l’astinenza da nicotina; normalizza la HPAA
  • Eleva l’umore e lo spirito: allevia le forme lievi di depressione, soprattutto quando indotta da stress, nutre lo spirito vitale (cuore), promuove l’allegria, aiuta nel trattamento di dolore e di paura.,
  • range di dosaggio Terapeutico:

    • estratto Standardizzato: acido ursolico (>2.50 per cento), da 200 a 500 mg al giorno
    • estratto Fluido 1:1: 3 di 5 mL al giorno
    • Tè: Da 2 a 4 tazze al giorno
    • Santo basilico possono essere tranquillamente consumati con moderazione all’interno dell’intervallo di dosaggio. È stata una bevanda popolare per migliaia di anni in India.

    Ricerca che supporta il Basilico santo

    Supporto allo stress: molti studi dimostrano che il basilico santo possiede effetti antistress e riduce gli effetti dannosi dello stress.,25,26 Allo stesso tempo, migliora le prestazioni fisiche ed è quindi adattogeno.27

    In uno studio che ha confrontato gli effetti anti-stress di Eleutherococcus senticosus, Panax ginseng e Ocimum sanctum, i ricercatori hanno scoperto che ciascuno esibiva un effetto protettivo dallo stress quando somministrato agli animali sottoposti a stress innescato dal lavoro muscolare e dall’immobilizzazione.28 Ocimumoside A e B sembrano essere i costituenti responsabili della profonda attività anti-stress del basilico santo, esercitando effetti benefici sui sistemi endocrino, nervoso e antiossidante.,29

    Proprietà antiossidanti: Il basilico santo contiene un certo numero di composti, tra cui carnosolo, acido ursolico, acido rosmarinico, apigenina, eugenolo, cirsilineolo e cirsimaritina che hanno dimostrato un potente potenziamento redox/antiossidante e effetti inibitori della COX-2.30

    Come esempio delle proprietà antiossidanti dell’erba, è stato trovato un estratto acquoso di basilico santo per proteggere i topi dalla perossidazione lipidica indotta dalle radiazioni nel fegato e nei danni cromosomici. Il glutatione e gli enzimi antiossidanti sembrano svolgere un ruolo importante in questa attività.31.,32

    Lo scavenging del basilico santo dei radicali dell’anione del superossido, dei radicali di DPPH (2,2-diphenyl-1-picrylhydrazyl), dei radicali dell’idrossile, del perossido di idrogeno, del ferro ferroso chelante e degli ioni ferrici suggerisce che l’alta quantità di rosmarinic presente in tulsi è responsabile in parte di questa attività antiossidante.,33

    In un altro esperimento, un estratto etanolico di foglia di basilico santo è risultato protettivo contro la genotossicità indotta da DMBA (7,12-dimetilbenzantracene) e lo stress ossidativo e ha dimostrato effetti regolatori (aumentando gli enzimi metabolizzanti xenobiotici) necessari per liberare il corpo dalle tossine.34

    Protezione del cancro: studi pre-clinici dimostrano che i fitochimici nel basilico santo – tra cui eugenolo, acido rosmarinico, apigenina, miretenale, luteolina, β-sitosterolo e acido carnosico—possono prevenire i tumori della pelle, del fegato, della bocca e del polmone indotti da sostanze chimiche., Gli effetti protettivi includono l’aumento dell’attività antiossidante, l’alterazione dell’espressione genica, l’induzione dell’apoptosi e l’inibizione dell’angiogenesi e delle metastasi.

    Un estratto acquoso di tulsi e dei suoi flavonoidi, orientin e vicenin, sembra proteggere i topi dalla malattia e dalla mortalità indotte dalle radiazioni e proteggere selettivamente i tessuti normali dagli effetti tumoricidi delle radiazioni. Altri fitochimici come l’eugenolo, l’acido rosmarinico, l’apigenina e l’acido carnosico trovati nel basilico santo hanno anche dimostrato di prevenire danni al DNA indotti da radiazioni.,35,36

    Cancro del polmone: La ricerca indica che un estratto di etanolo di basilico santo può essere un potente candidato antimetastatico attraverso la sua capacità di inattivare MMP-9 e migliorare gli enzimi antiossidanti.È stato dimostrato che l’estratto di etanolo di basilico santo 37 induce l’apoptosi nelle cellule A549 attraverso una via dipendente dalla caspasi dei mitocondri e inibisce la crescita in vivo di LLC. I ricercatori hanno concluso che l’estratto di etanolo di O. sanctum può essere applicato al carcinoma polmonare come candidato chemiopreventivo.,38

    Cancro pancreatico: il basilico santo ha dimostrato di inibire la proliferazione, la migrazione, l’invasione e di indurre l’apoptosi delle cellule tumorali pancreatiche in vitro. L’espressione dei geni che promuovono la proliferazione, la migrazione e l’invasione delle cellule del PC compreso ERK-1/2 attivato, FAK e p65 (subunità di NF-kB), è stata downregulated nelle cellule del PC dopo il trattamento di O. sanctum. Nel complesso, questo studio suggerisce che le foglie di O. sanctum potrebbero essere una potenziale fonte di nuovi composti antitumorali in futuro.39

    Cancro alla prostata: Gli studi dimostrano che O., sanctum come singolo agente e in combinazione sinergica con docetaxel è utile nel trattamento del cancro alla prostata. Docetaxel (DTL), il farmaco approvato per il trattamento del carcinoma prostatico metastatico androgeno indipendente, ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita nei pazienti. Tuttavia, l’effetto avverso limitante la dose di DTL è neutropenia febbrile e anemia., La ricerca indica che la co-somministrazione di vicenin-2 e DTL provoca una maggiore diminuzione dei livelli di marcatore di proliferazione, Ki67 e marcatore angiogenico-CD31, aumentando l’espressione del soppressore tumorale E-caderina in misura maggiore rispetto a uno degli agenti da solo.40 Proteine di segnalazione critiche come pIGF-1R, che è importante per la sopravvivenza e la progressione del cancro alla prostata androgeno-indipendente, e pAkt, proliferante antigene nucleare cellulare (PCNA), ciclina D1, fibronectinwere hanno anche dimostrato di essere significativamente inibito dalla co-somministrazione di vicenin-2 e DTL., 41

    Proprietà cardioprotettive: è stato dimostrato che il basilico santo produce un effetto ipotensivo, che sembra essere il risultato dell’azione vasodilatatrice periferica. In un’indagine, l’olio estratto dall’erba ha aumentato il tempo di coagulazione del sangue e l’aumento percentuale, paragonabile all’aspirina, potrebbe essere dovuto all’inibizione dell’aggregazione piastrinica del basilico santo.42

    L’ictus è un enorme problema di salute pubblica con un bisogno imperativo di una terapia più efficace., I radicali liberi sono proposti per svolgere un ruolo nell’espansione delle lesioni cerebrali ischemiche e l’effetto degli spazzini dei radicali liberi è ancora in discussione. Uno studio ha studiato l’effetto neuroprotettivo di O. sanctum nel ridurre la lesione cerebrale dopo l’occlusione dell’arteria cerebrale media. I ricercatori hanno scoperto che il pretrattamento di O. sanctum può ridurre il deterioramento causato dai radicali liberi e quindi può essere utilizzato per prevenire successivi cambiamenti comportamentali, biochimici e istopatologici che si manifestano durante l’ischemia cerebrale., Questa scoperta suggerisce che l’integrazione con basilico santo migliora efficacemente il danno ossidativo cerebrale indotto da ischemia.43

    Il basilico santo ha anche dimostrato di migliorare i fattori di rischio cardiovascolare, tra cui la riduzione della glicemia a digiuno del 60% in un gruppo rispetto al 10% in un gruppo di controllo dopo tredici settimane di somministrazione dell’estratto. Il peso corporeo, il colesterolo totale sierico e il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL) sono diminuiti, mentre il colesterolo lipoproteico ad alta densità sierico (HDL, cioè “buono”) è aumentato nel gruppo trattato con estratto.,44

    In uno studio che studia le attività ipolipemizzanti e antiossidanti di O. sanctum, i ratti sono stati nutriti con una dieta ad alto contenuto di colesterolo per sette settimane e hanno somministrato l’estratto. I risultati hanno mostrato che l’estratto di basilico santo sopprimeva gli alti livelli di profilo lipidico sierico e contenuto lipidico epatico senza effetti significativi sull’escrezione lipidica fecale. La conclusione è stata che l’estratto di foglie di O. sanctum diminuisce il profilo lipidico epatico e sierico e fornisce al fegato e ai tessuti cardiaci protezione dall’ipercolesterolemia., I ricercatori hanno scoperto che gli effetti ipolipemizzanti del basilico santo sono probabilmente dovuti all’aumento della sintesi degli acidi biliari che utilizza il colesterolo come precursore e l’attività antiossidante dell’erba protegge il fegato dall’ipercolesterolemia.45

    Artrite: estratti di O. tenuiflorum (identici a O. sanctum) hanno dimostrato di ridurre il gonfiore fino al 73% ventiquattro ore dopo il trattamento; risultati simili sono stati osservati con O. americanum. I risultati per entrambe le piante erano simili a quelli osservati con diclofenac, un farmaco antinfiammatorio ampiamente utilizzato nel trattamento dell’artrite., Questi risultati supportano l’uso tradizionale del basilico santo per il trattamento di condizioni infiammatorie come l’artrite.

    Salute dentale: il basilico santo utilizzato nel risciacquo della bocca è benefico per la salute dentale, per il trattamento dell’alito cattivo e per la salute delle gengive. È utile nella piorrea e in altri disturbi gengivali. Le proprietà antinfiammatorie e anti-infettive del basilico Santo lo rendono un potente trattamento per tutte le malattie gengivali.46

    Sollievo dal dolore: un estratto di foglie alcoliche di O. sanctum è stato testato per l’attività analgesica nei topi., I risultati suggeriscono che l’azione antidolorifica di holy basil è esercitata sia centralmente che perifericamente e comporta un’interazione tra vari sistemi di neurotrasmettitori.47

    Morbo di Parkinson: il basilico santo ha dimostrato di ridurre i sintomi della malattia di Parkinson nel modello di Drosophila transgenica.

    I ricercatori hanno valutato l’effetto dell’estratto di foglie di O. sanctum sul modello transgenico di Drosophila di mosche che esprimono la normale alfa sinucleina umana (h-as) nei neuroni. Supplementazione di O., sanctumextract ha mostrato un ritardo significativo dose-dipendente nella perdita di capacità di arrampicata e riduzione dello stress ossidativo nel cervello delle mosche modello PD.48

    Salute della pelle: L’acido ursolico, un composto importante trovato nel basilico santo, è un acido carbossilico presente in un’ampia varietà di piante sotto forma di un acido libero o di un aglicone di saponine triterpeniche. È stato usato per trattare la pelle fotoinvecchiata perché inibisce la comparsa di rughe e macchie senili ripristinando le strutture e l’elasticità del fascio di collagene della pelle., L’acido ursolico blocca anche gli enzimi infiammatori cicloossigenasi e lipossigenasi, nonché inibisce i tumori (attraverso l’inibizione di MMP-2 e 9).49

    Ulcere: O. sanctum ha dimostrato di possedere attività antiulcerogenica: diminuisce l’incidenza delle ulcere e migliora anche la guarigione delle ulcere e potrebbe agire come un potente agente terapeutico contro l’ulcera peptica.50

    Guarigione delle ferite: a causa delle sue attività cicatrizzanti e antiossidanti, il basilico santo può essere utile nella gestione di condizioni di guarigione anormali come cheloidi e cicatrici ipertrofiche.,51

    Con un notevole corpo di ricerca che dimostra le ampie proprietà benefiche del basilico santo, ritengo saggio includere il basilico santo come erba per l’uso quotidiano. Fare un tè dall’erba è un buon modo per godere dei benefici—suggerisco di bere due o tre tazze al giorno per il supporto generale della salute. Le erbe che spesso combino con il basilico santo includono biancospino, tiglio, ibisco, foglia di tarassaco e ortiche.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *