Con così tante variabili che giocano un ruolo nella produzione delle maree, è comprensibile che non tutti i luoghi sulla Terra sperimenteranno esattamente le stesse condizioni di marea. Esistono tre classificazioni primarie per le maree, a seconda del numero e delle altezze relative dei cicli di marea al giorno.
Una marea diurna consiste in una sola alta marea e una bassa marea al giorno (Figura 11.3.1)., “Diurno” si riferisce a un evento quotidiano, quindi una situazione in cui c’è solo un ciclo di marea completo al giorno è considerata una marea diurna. Le maree diurne sono comuni nel Golfo del Messico, lungo la costa occidentale dell’Alaska e in alcune parti del sud-est asiatico.
Una marea semidiurnale presenta due alte e due basse maree ogni giorno, con entrambe le alte ed entrambe le basse di altezza approssimativamente uguale (Figura 11.3.,2). “Semidiurnal” significa “metà di un giorno”; un ciclo di marea richiede metà di un giorno, quindi ci sono due cicli completi al giorno. Le maree semidiurnali sono comuni lungo le coste orientali del Nord America e dell’Australia, la costa occidentale dell’Africa e la maggior parte dell’Europa.
Le maree miste semidiurnali (o maree miste) hanno due alte maree e due basse maree al giorno, ma le altezze di ciascuna marea sono diverse; le due alte maree sono di altezze diverse, così come le due basse maree (Figura 11.3.3). Le differenze di altezza possono essere il risultato della circolazione anfidromica, dell’angolo della luna o di una qualsiasi delle altre variabili discusse nella sezione 11.2. Maree semidiurnali miste si trovano lungo la costa pacifica del Nord America.
La figura 11.3.4 mostra la distribuzione dei vari tipi di marea in tutto il mondo.
Correnti di marea
Il movimento dell’acqua con la marea che sale e scende crea correnti di marea., Mentre la marea sale, l’acqua scorre in un’area, creando una corrente di inondazione. Quando la marea cade e l’acqua scorre fuori si crea una corrente di riflusso. L’acqua lenta o le maree lente si verificano durante la transizione tra le alte maree in entrata e le basse maree in uscita, quando non c’è movimento netto dell’acqua.
La forza di una corrente di marea dipende dal volume di acqua che entra ed esce con ogni ciclo di marea (il volume di marea o prisma di marea), e l’area attraverso la quale scorre l’acqua. Un grande volume di marea che si muove attraverso una vasta area può creare solo una debole corrente di marea, poiché il volume si sviluppa su un’ampia area., D’altra parte, un’area ristretta può produrre una forte corrente di marea anche se il volume di marea è piccolo, poiché tutta l’acqua viene forzata attraverso una piccola area. Ne consegue che le correnti di marea più forti deriveranno da un ampio raggio di marea che si muove attraverso un’area ristretta.
I fori di marea si verificano dove i fiumi incontrano l’oceano. Se la corrente di marea in arrivo è più forte del deflusso del fiume, il foro di marea appare come un’onda, o un muro d’acqua in movimento che risale il fiume quando la marea arriva (Figura 11.3.5).
In molti casi questi fori di marea possono muoversi attraverso un fiume o un’insenatura per molti chilometri, e se sono abbastanza grandi possono formare onde che si rompono continuamente che i surfisti possono cavalcare molto più lontano e più a lungo di un’onda oceanica tradizionale, come il Severn Bore in Inghilterra, mostrato nel video qui sotto.,
- Per un effetto ancora più drammatico tidal bore, guarda questo video in cui il “Drago d’Argento” in Cina Qiantang
una marea ciclo con solo una alta e una bassa marea al giorno (11.3)
un ciclo delle maree con due alte e due basse maree al giorno, ciascuna di circa pari altezze (11.3)
un ciclo delle maree con due alte e due basse maree al giorno, ognuno di altezze diverse (11.3)
vortice di dimensioni marea di modelli, dove una marea di cresta ruota attorno ad un bacino oceanico (11.,2)
corrente creata da una marea in arrivo (11.3)
corrente creata da una marea calante (11.3)
periodo di poco movimento dell’acqua in arrivo e in uscita marea (11.3)
la differenza di volume di un’area tra bassa e alta marea (11.3)
un’onda che si muove su un fiume con una marea in arrivo (11.3)