Selezionato dal Dr Oliver Tearle
La stessa persona che ha inventato il sonetto shakespeariano ha anche inventato versi in bianco. Sì, è vero: era un poeta del XVI secolo di nome Henry Henry Howard, conte di Surrey., Fu Surrey che adattò la forma italiana del sonetto, ideando lo schema di rima che sarebbe stato poi usato (e chiamato dopo) William Shakespeare, e fu Surrey che per primo fu il pioniere dell’uso del pentametro giambico non rimato, più comunemente noto come “verso vuoto” (e da non confondere con il verso libero, che è anche non rimato ma che non ha nemmeno un metro regolare). Abbiamo offerto una breve introduzione a blank verse qui; di seguito sono dieci esempi classici di blank verse dalla letteratura inglese.
William Shakespeare, ‘Essere o non essere’ da Amleto.,
Essere, o non essere, questa è la domanda:
Se è più nobile nella mente soffrire
Le fionde e le frecce della fortuna scandalosa,
O prendere le armi contro un mare di guai
E opponendosi a loro fine. Morire-dormire,
Non di più; e con un sonno per dire finiamo
Il mal di cuore e le mille scosse naturali
Che la carne è erede di: ’tis una consumazione
Devotamente da desiderare., Morire, dormire;
dormire, forse sognare—ay, questo è il problema:
perché in quel sonno della morte quali sogni possono venire,
Quando abbiamo mischiato off this mortal coil,
ci Deve far riflettere—non c’è il rispetto
Che rende calamità di così lunga vita…
Uno dei grandi meditazioni sul suicidio nella letteratura di lingua inglese, questo discorso è diventato così noto che il suo significato e il potere sono diventati meno chiaro: come T. S. Eliot osservato di Amleto, è la Monna Lisa di letteratura. (Discutiamo il dramma di Shakespeare in modo più dettagliato qui.,) Letto variamente come una meditazione sul suicidio e come nel contesto più ampio della presunta incertezza di Amleto sull’opportunità di vendicare la morte di suo padre, questo discorso è potente in parte perché combina questi e altri temi: Amleto sta pensando a come la morte lo solleverebbe da tutti questi problemi, come ad esempio se vendicarsi dell’omicidio di suo padre, ma dove andrà se si toglierà la vita? Cosa succede quando moriamo?, Questa domanda è rilevante non solo per il futuro del Giovane Amleto, ma anche per il destino del vecchio Amleto: Amleto non sa se il Fantasma, che pretende di essere suo padre, fosse davvero il Vecchio Amleto del Purgatorio o se fosse un demone che assumeva la forma di suo padre, inviato dall’inferno per tentarlo a commettere un omicidio. Per recuperare l’importanza e la potenza del soliloquio di Amleto, abbiamo bisogno di sentire un buon attore recitare le battute. Raccomandiamo la versione di Paul Scofield, che puoi ascoltare qui.
John Milton, Paradiso Perduto.,
Portato la Morte nel Mondo, e di tutti i nostri guai,
Con la perdita dell’Eden, fino ad uno più grande Uomo
Ripristino configurazione di noi, e ritrovare la dolcezza del Sedile,
Cantare celeste, Muse, che il segreto top
Di Oreb, o del Sinai, hai ispirare
Che Pastore, che per primo ha insegnato la stirpe eletta,
all’Inizio come il Cielo’ns e Terra
Rosa di Caos…
Probabilmente il più grande poema epico in lingua inglese, il Paradiso Perduto (1667) non era di Milton primo tentativo di un’epica: come un adolescente, Milton ha iniziato a scrivere un poema epico in latino sulla congiura; ma in quintum novembris rimasto incompiuto., Invece, il suo lavoro di definizione sarebbe questo poema di 12 libri in versi vuoti sulla caduta dell’Uomo, sulla caduta di Satana dal Cielo, sulla sua fondazione del Pandemonio (la capitale dell’Inferno) e sulla sua successiva tentazione di Eva nel Giardino dell’Eden.
William Wordsworth, ‘Tintern Abbey’.
Sono passati cinque anni; cinque estati, con la lunghezza
Di cinque lunghi inverni! e di nuovo sento
Queste acque, rotolando dalle loro sorgenti di montagna
Con un morbido mormorio interno.,- Ancora una volta
Vedo queste scogliere ripide e alte,
Che in una scena selvaggia e appartata impressionano
Pensieri di più profonda solitudine; e collegano
Il paesaggio con la quiete del cielo This
Questo poema non fu effettivamente composto all’Abbazia di Tintern, ma, come rivela il titolo completo del poema, fu scritto nelle vicinanze, affacciato sulle rovine del priorato medievale nella valle di Wye nel Galles meridionale., Beh, in realtà, secondo Wordsworth, non ha ‘scritto’ una parola del poema fino a quando non è arrivato a Bristol, dove ha scritto l’intera poesia, dopo averla composta nella sua testa poco dopo aver lasciato il Wye. Il poema è uno dei grandi inni alla tranquillità, alla contemplazione tranquilla e all’autoesame in tutta la letteratura inglese, e un pezzo per eccellenza di poesia romantica scritta in versi vuoti meditativi.
Elizabeth Barrett Browning, Aurora Leigh.,
Di scrivere molti libri non c’è fine;
E io che ho scritto molto in prosa e in versi
Per gli altri usi, scrivere ora per la mia,–
scrivere la mia storia per il mio migliore auto,
Come quando si dipinge il ritratto di un amico,
Che la conserva in un cassetto e lo guarda
dopo che egli ha cessato di amare, solo
Per tenere insieme ciò che è stato ed è…
oltre ad essere utilizzato per versetto dramma e meditativa testi, blank verse, si è dimostrato molto utile per i poeti a scrivere più poemi narrativi, come Milton uso del blank verse dimostra., Le poesie vittoriane potrebbero essere lunghe e ambiziose, e questo è il coronamento del lungo poema vittoriano, anche se in realtà è tanto un romanzo in versi quanto un poema epico. La storia d’amore di Barrett Browning con la poesia epica iniziò in giovane età: quando aveva solo dodici anni, scrisse La battaglia di Maratona, un poema epico sulla battaglia tra greci e persiani nel 490 AC., Ma il suo coronamento nel genere sarebbe il suo lungo romanzo in versi bianchi Aurora Leigh (1857), su un’aspirante poetessa, che affronta questioni di matrimonio, paternità femminile e indipendenza, e quello che è successo alle donne che “si sono allontanate” al di fuori delle norme accettate della società vittoriana: la cosiddetta “donna caduta”, incarnata qui dall’amica di Aurora Marian Erle.
Alfred, Lord Tennyson, ‘Ulysses’.
Può darsi che i golfi ci lavino giù:
Può darsi che toccheremo le Isole Felici,
E vedremo il grande Achille, che conoscevamo.,
Tho’ molto è preso, molto rimane; e tho’
Non siamo ora quella forza che ai vecchi tempi
Ha mosso la terra e il cielo, ciò che siamo, siamo;
Uno stesso temperamento di cuori eroici,
Reso debole dal tempo e dal destino, ma forte nella volontà
Di lottare, cercare, trovare e non cedere.
Avremmo potuto scegliere un certo numero di altre poesie di Tennyson scritte in versi vuoti qui, ma abbiamo optato per ‘Ulisse’ perché parla di un eroe del mito classico, Ulisse (o Ulisse ai Romani) e quindi segue piacevolmente il poema di Saffo., In questo classico monologo drammatico, l’anziano Ulisse si prepara a lasciare la sua casa di Itaca e navigare verso il tramonto in un’ultima avventura. È vecchio e illuso, un uomo che non può semplicemente accettare di averlo superato? O è un avventuriero audace e resistente la cui persistenza dovremmo ammirare come-bene, come eroico? I lettori sono spesso divisi su questo tema Robert
Robert Browning, ‘Fra Lippo Lippi’.
Sono povero fratello Lippo, con il tuo permesso!
Non è necessario battere le torce in faccia.
Zooks, cosa c’è da biasimare? pensi di vedere un monaco!,
Che cosa, ’tis oltre mezzanotte, e si va il giro,
E qui mi cattura alla fine di un vicolo
Dove le signore sportive lasciano le loro porte socchiuse?
Come Tennyson, Browning ha aperto la strada al monologo drammatico negli anni 1830 e 1840, e uno dei suoi migliori esempi è anche scritto in versi vuoti. ‘Fra Lippo Lippi’ vede il frate titolare essere avvicinato da alcune guardie una notte, e finire ubriaco raccontando loro-e noi-di tutta la sua vita., In una poesia come ‘Fra Lippo Lippi’ si può chiaramente vedere perché Ezra Pound è stato influenzato dal monologo drammatico di Browning, con la loro semplicità di parola e il bluff, modo senza fronzoli dei personaggi di Browning.
WB Yeats, ‘La seconda venuta’.,
Girando e girando nel vortice allargante
Il falco non riesce a sentire il falconiere;
Le cose si disgregano; il centro non regge;
La mera anarchia è sciolta sul mondo,
La marea insanguinata è sciolta, e ovunque
La cerimonia dell’innocenza è annegata;
I migliori mancano di ogni convinzione, mentre i peggiori
Sono pieni di intensità appassionata.,
Questo poema in versi vuoti profetizza che una sorta di Seconda Venuta è dovuta, e che l’anarchia che è sorta in tutto il mondo (in parte a causa degli eventi della Prima guerra mondiale, anche se i tumultuosi eventi nel paese natale di Yeats, l’Irlanda, sono anche dietro il poema) è un segno che questa Seconda Venuta non può essere lontana. Yeats scrisse “La seconda venuta” nel 1919.
Robert Frost, ‘Rammendo muro’. Robert Frost respinse le sperimentazioni moderniste di molti dei suoi contemporanei, e scelse invece di scrivere in uno stile più semplice seguendo i poeti precedenti come Wordsworth., Quindi è una piccola sorpresa che gli piacesse scrivere in versi vuoti. Una delle poesie più famose di Frost, “Rammendo il muro” parla dell’impulso primitivo della razza umana a “segnare il suo territorio” e della nostra predilezione per stabilire confini chiari per le nostre case e i nostri giardini. Mentre Frost crede che tali marcatori siano un ritorno a una fase precedente dello sviluppo dell’umanità, il suo vicino crede che ” I buoni recinti fanno buoni vicini.”
Edward Thomas, “Come capo-ottone della squadra”.
Mentre la testa di ottone della squadra balenava fuori al turn
Gli amanti scomparvero nel bosco.,
Mi sedetti tra i rami dell’olmo caduto
Che ricoprivano l’angolo del maggese, e
Guardai l’aratro restringere un quadrato giallo
Di charlock. Ogni volta che i cavalli giravano
Invece di calpestarmi, l’aratore si appoggiava
sulle maniglie per dire o chiedere una parola,
Sul tempo, poi sulla guerra
‘As the Team’s Head Brass’ è una delle poesie più amate e più ampiamente antologizzate di Edward Thomas (1878-1917), che è visto variamente come un poeta georgiano e come un poeta della prima guerra mondiale., Thomas scrisse “As the Team’s Head Brass” nel 1916, concentrandosi sugli atteggiamenti verso la guerra in corso espressi dalle persone a casa in Inghilterra, piuttosto che combattere al fronte. Di seguito è riportato il poema e alcune parole di analisi.
Wallace Stevens, ‘Domenica mattina’. Questo poema più lungo apparve per la prima volta nel 1915 sulla rivista Poetry, anche se la versione più completa fu pubblicata su Harmonium solo nel 1923. Yvor Winters, un influente critico della poesia modernista e un modernista minore a sé stante, ha pronunciato ‘Sunday Morning ‘come’il più grande poema americano del ventesimo secolo’., Il poema, che è una meditazione sul non essere cristiano, offre una visione diversa della domenica dal poema domenicale di George Herbert sopra, ed è più in linea con il poema di Dickinson. ‘Domenica mattina’ si concentra su una donna che rimane a casa, oziare intorno, una domenica mattina, quando praticamente tutti gli altri sono in chiesa. Il poema include l’affermazione che “La morte è la madre della bellezza”.
L’autore di questo articolo, il dottor Oliver Tearle, è un critico letterario e docente di inglese presso la Loughborough University., È autore, tra gli altri, di The Secret Library: A Book-Lovers’ Journey Through Curiosities of History e Della Grande Guerra, Della Terra desolata e del Lungo poema Modernista.