Lipoproteina (a) (Italiano)


Descrizione

Diagramma schematico della lipoproteina(a).

Come risultato del fatto che il componente apo(a) di Lp(a) è una molecola complessa con grande eterogeneità, le concentrazioni plasmatiche di Lp(a) dipendono inversamente dalle dimensioni di apo(a). Forse non sorprende, dato questo livello di complessità, più di 25 forme genetiche di Lp(a) sono noti per esistere; così, l’importanza del genoma nel determinare i livelli plasmatici non può essere sopravvalutata., Questo, a sua volta, ha implicazioni per la previsione del rischio cardiovascolare in diverse popolazioni.

Indicazioni/applicazioni

Nel Copenhagen Heart study, Kamstrup et al hanno scoperto che gli aumenti genetici di Lp(a) erano associati ad un aumentato rischio di infarto miocardico. Inoltre, diversi studi epidemiologici prospettici hanno indicato un ruolo causale per Lp(a) nelle malattie cardiovascolari; pertanto, la misurazione di Lp (a) può essere utilizzata come determinante del rischio cardiovascolare nel contesto di una valutazione globale del rischio cardiovascolare.,

Uno studio di Muramatsu et al ha indicato che negli individui con malattia coronarica, quelli portatori di alti livelli di Lp(a) hanno una maggiore prevalenza della forma di placca vulnerabile nota come fibroatheroma a cappuccio sottile (TCFA). I ricercatori hanno scoperto che la TCFA si è verificata nel 23% dei pazienti con un livello Lp(a) di 25 mg/dL o superiore, rispetto all ‘ 11% dei pazienti con un livello Lp(a) inferiore a 25 mg/dL.,

Utilizzando i dati del Copenhagen General Population Study e del Copenhagen City Heart Study, Langsted et al hanno trovato prove che elevati livelli plasmatici di Lp(a) possono essere collegati ad un aumento del rischio di ictus ischemico. I ricercatori hanno riferito che le persone con livelli di Lp(a) superiori a 93 mg/dL avevano un hazard ratio aggiustato multivariabile per l’ictus ischemico di 1,60, rispetto ai soggetti i cui livelli di Lp(a) erano inferiori a 10 mg/dL.,

Lp(a) non è raccomandato come unico test per determinare il rischio cardiovascolare, ma piuttosto come misura aggiuntiva da combinare con la valutazione dei fattori di rischio cardiovascolari tradizionali. La misurazione della Lp (a) può essere più utile nei pazienti a rischio intermedio o in quelli in cui il risultato del test influenzerebbe il trattamento o l’aggressività del trattamento di noti fattori di rischio cardiovascolare.,

Come notato da Ridker e Libby, è incerto se la valutazione di Lp(a) veramente aggiunge informazioni prognostiche complessiva del rischio in prevenzione primaria; tuttavia, nella maggior parte degli studi, Lp(a) ha valore predittivo per quelle già noti per essere ad alto rischio a causa della presenza di altri fattori di rischio, in particolare, elevati livelli di LDL-c.,

Considerazioni

La standardizzazione dei saggi commerciali per Lp(a) è stata problematica a causa della dipendenza dalla dimensione apo(a); tuttavia, i saggi commerciali che possono misurare Lp(a) indipendentemente e separatamente dalla dimensione apo(a) sono ora disponibili in numerosi laboratori di riferimento.

Diversi studi prospettici hanno dimostrato che Lp(a) predice il rischio cardiovascolare in modo non lineare, tale che l’aumento del rischio è piuttosto piccolo fino al raggiungimento dei livelli più alti (top 5-10%) di Lp(a).,

I dati riguardanti l’uso di Lp(a) come biomarcatore in alcuni gruppi ad alto rischio, come quelli con malattia renale cronica o malattia coronarica nota, rimangono controversi.

L’osservazione che i livelli estremamente elevati di Lp(a), sembrano essere quasi del tutto limitato a pazienti in concomitanza con elevati livelli di colesterolo LDL mette in discussione l’uso di Lp(a) come un predittore indipendente di rischio cardiovascolare e mette in evidenza i limiti presentati dalle interazioni con il colesterolo LDL.,

Sono stati riscontrati pochi interventi per abbassare i livelli di Lp(a), ad eccezione della niacina ad alte dosi. Anche la terapia specificamente mirata a modificare la Lp(a) rimane controversa.

Ci sono dati emergenti sull’uso dell’aferesi come metodo efficace per abbassare Lp(a). Nessun farmaco è approvato per questo, ma recenti studi hanno dimostrato che Lp(a) può essere sostanzialmente abbassato con una diminuzione di altri apolioproteina B-100 (apoB).

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