L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Foto da Wikicommons
Nessun viaggio a Milano è completo senza visitare l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, una delle opere d’arte più famose e misteriose del mondo. Ammirare questo capolavoro è un’esperienza unica…ma non è qualcosa che si può fare all’ultimo minuto!,
Il modo più semplice e informativo per vederlo è con i nostri tour di piccoli gruppi guidati da una guida esperta. Ma se vuoi andare da solo, siamo tutti per questo, quindi ecco 4 cose che dovresti sapere prima di pianificare il tuo viaggio all’Ultima Cena a Milano!
L’Ultima Cena non si trova in un museo, ma in una chiesa Contrary
Contrariamente alla credenza popolare, l’Ultima Cena non si trova in un museo: è nella chiesa e convento di Santa Maria delle Grazie. Il lavoro (situato nella sala da pranzo!) fu commissionato da Ludovico Sforza, duca di Milano, e si ritiene che sia stato completato tra il 1495-1498.,
but ma è molto facile da raggiungere.
Per fortuna arrivare a Santa Maria delle Grazie è facile! Prendete la linea rossa MM1 della metropolitana fino alla fermata Conciliazione o la verde MM2 fino a Cadorna, dove vedrete le indicazioni per il ” Cenacolo Vinciano.”Da lì, seguire il popoloso Corso Magenta fino alla chiesa di Santa Maria delle Grazie.
L’Ultima Cena è raggiungibile anche dalla Stazione Centrale con cinque fermate della linea verde, oppure a 20 minuti a piedi dal Duomo. (Non perderti la nostra guida ai trasporti pubblici a Milano per capire come funziona tutto!).,
Santa Maria delle Grazie, la casa della famosa Ultima Cena
L’Ultima Cena è un dipinto, non un affresco <
Da Vinci dipinse il grande pezzo di 15 piedi per 29 piedi direttamente sul muro a secco. Ciò significa che tecnicamente non è un affresco (che sarebbe dipinto su intonaco bagnato).
means il che significa che si sta deteriorando, rapidamente!,
Da Vinci ha fatto il passo unico di posa pece, gesso e mastice sulla parete, poi dipingere con tempera su di esso… un metodo chiamato affresco-secco che significava la pittura ha iniziato a decadere nel giro di anni di essere finito.
Devi acquistare i biglietti dell’Ultima Cena in anticipo <
No, non puoi semplicemente passeggiare per vedere l’Ultima Cena: invece, i biglietti devono essere prenotati. Le date dei biglietti vengono rilasciate con circa quattro mesi di anticipo e possono essere acquistate online o telefonicamente al numero +39 0292 800360. Il costo è di 6,50 euro, più un costo di servizio di 1,50 euro.,
In genere, gli appuntamenti possono essere programmati dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 6:45. Consigliamo vivamente di prenotare il più presto possibile per garantire l’ingresso a una delle opere d’arte più importanti della storia! E se stai prenotando last minute o non riesci a trovare i biglietti per la data desiderata, potrebbe esserci la possibilità di organizzare una visita! Si consiglia di controllare periodicamente il sito web o chiamare la hotline per intoppo biglietti da un gruppo annullato o prenotazioni individuali. I biglietti sono a volte in vendita la stessa mattina in attesa in fila prima del primo appuntamento alle 8: 15, ma sono raramente disponibili.,
La Crocifissione di Donato Montorfano, esposta di fronte all’Ultima Cena.
have e avrai solo 15 minuti per ammirare il lavoro di Da Vinci.
Il rovescio della medaglia: Non importa quanto in anticipo si prenota, avrete ancora solo 15 minuti di fronte al dipinto. Non è molto quando si tratta di osservare una delle opere più famose del Rinascimento (per non parlare di quella che ha lanciato innumerevoli teorie del complotto, film e romanzi!).,
Per sfruttare al meglio il tuo tempo, considera di prenotare il nostro tour privato dell’Ultima Cena, che ti consente di sperimentare il dipinto con un esperto di storia dell’arte per portarlo in vita. E se si va con una guida o no, assicurarsi di arrivare almeno 10 minuti prima del vostro orario previsto (eventuali visitatori in ritardo non sarà consentito l’ingresso!).
Inoltre, ricorda che non sono ammesse borse di grandi dimensioni nell’area museale della chiesa e che durante la visita devono essere indossati indumenti appropriati (spalle e ginocchia coperte). Le fotografie sono severamente vietate per preservare la delicata pittura.