Qual è il diabete di tipo 3?

Che cos’è il diabete di tipo 3?

Il diabete di tipo 3 è un titolo che è stato proposto per la malattia di Alzheimer che deriva dalla resistenza all’insulina nel cervello. Non è ancora un termine medico o una condizione riconosciuta, ma è un termine ora utilizzato nella ricerca che esamina le cause della malattia di Alzheimer.

Che cos’è l’insulina?

L’insulina agisce come una chiave. Il suo lavoro è quello di aprire le porte che permettono al glucosio di entrare nelle cellule del corpo dal flusso sanguigno., Le cellule muscolari possono utilizzare glucosio e grassi per alimentare il movimento; tuttavia le cellule cerebrali si basano completamente sul glucosio per alimentare le sue attività. Queste attività includono la concentrazione, la vigilanza, l’attenzione, il processo decisionale, l’organizzazione, la memoria, la consapevolezza, la personalità, il parlare, le capacità motorie, l’autocontrollo e l’inibizione del comportamento.

Uno sconcertante 20% o più dell’apporto di glucosio del corpo viene utilizzato per alimentare queste attività cerebrali.,

‘Diabete del cervello’

Nel diabete di tipo 2 e di tipo 3 il corpo diventa meno sensibile all’insulina; è come se le serrature e le chiavi per le porte delle cellule fossero arrugginite e non si adattassero più facilmente. Il risultato è che meno glucosio è in grado di entrare nelle cellule. Nel diabete di tipo 2, questo porta ad alti livelli di glucosio nel sangue nel sangue e sentimenti di debolezza e stanchezza.,

Nel diabete di tipo 3 le cellule cerebrali, chiamate neuroni, diventano affamate di glucosio, il che a sua volta può portare a una progressiva riduzione della memoria, del ragionamento, del giudizio e dell’intuizione che caratterizza la malattia di Alzheimer.

Sono a rischio?

Le persone che hanno insulino-resistenza, in particolare quelle con diabete di tipo 2, hanno un rischio aumentato dal 50% al 65% di soffrire di malattia di Alzheimer., Inoltre, la ricerca ha trovato depositi di proteina beta amiloide nel pancreas di persone con diabete di tipo 2; una proteina simile è stata trovata per depositare nel tessuto cerebrale di persone con malattia di Alzheimer.

Mentre la malattia di Alzheimer si sviluppa anche senza avere alti livelli di glucosio nel sangue, avere diabete di tipo 2 sembra accelerare la progressione dell’Alzheimer.

Come può esercitare aiuto?,

Secondo l’Alzheimer Research& Prevention Foundation, l’esercizio fisico regolare può ridurre il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer fino al 50%. Inoltre, l’esercizio fisico può anche rallentare l’ulteriore deterioramento in coloro che hanno già iniziato a sviluppare problemi cognitivi. L’esercizio protegge dall’Alzheimer e da altri tipi di demenza stimolando la capacità del cervello di mantenere vecchie connessioni e di crearne di nuove.,

L’esercizio fisico rende ogni cellula del corpo più sensibile all’insulina – è come WD40 per le serrature arrugginite e le chiavi nelle porte delle cellule. L’esercizio lubrifica queste serrature, permettendo all’insulina (la chiave) di legarsi a un recettore (la serratura) in modo che la porta possa aprirsi e il glucosio possa entrare nella cellula.

L ‘effetto dell’ esercizio sulla sensibilità all ‘insulina raggiunge i picchi dopo 24 ore dall’ esercizio e dura fino a 72 ore. Per questo motivo, si consiglia di non lasciare passare più di 48-72 ore tra le sessioni di allenamento per il massimo beneficio.

Quale tipo di esercizio è il migliore?,

Puntare per almeno 150 minuti di esercizio di moderata intensità ogni settimana. Il piano di esercizio ideale prevede una combinazione di esercizio cardio e allenamento della forza. Buone attività per i principianti includono passeggiate, nuoto, e fascia di resistenza o esercizi di peso corporeo.

Costruire il muscolo per pompare il cervello, e moderati livelli di peso è tutto quello che serve. L’allenamento della forza non solo aumenta la massa muscolare, ma ti aiuta a mantenere la salute del cervello. Per gli over 65, l’aggiunta di due o tre sessioni di forza alla tua routine settimanale può dimezzare il rischio di Alzheimer.,

Includere esercizi di equilibrio e coordinazione. Le lesioni alla testa da cadute sono un rischio crescente con l’età, che a sua volta aumenta il rischio di malattia di Alzheimer e demenza. Esercizi di equilibrio e coordinazione possono aiutarti a rimanere agile ed evitare viaggi o cadute. Prova yoga, Tai Chi, o esercizi che coinvolgono equilibrio come in piedi su una gamba, o su una superficie irregolare come un cuscino.

Cos’altro posso fare?,

L’esercizio fisico regolare, combinato con una dieta sana, impegno sociale, stimolazione mentale come puzzle e giochi di memoria, sonno di qualità e gestione dello stress sono i sei pilastri della prevenzione dell’Alzheimer.

Dementia Action Week/16-22 September 2019

Precedentemente Dementia Awareness Month, quest’anno Dementia Australia ti sta portando la Dementia Action Week dal 16 al 22 settembre per includere la Giornata mondiale dell’Alzheimer il 21 settembre.

Il tema della Dementia Action Week è ‘La demenza non discrimina. E tu?,’

Puoi creare o partecipare a eventi per partecipare alla conversazione sulla discriminazione e la demenza durante la Dementia Action Week. Forse ti piacerebbe ospitare un tè del mattino, un raduno di familiari e amici, una mostra nella tua comunità o un evento creativo? Per ulteriori informazioni visitare https://www.dementia.org.au/dementia-action-week/show-your-support

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