Riforma e Controriforma

In un certo senso, la Riforma era una protesta contro i valori laici del Rinascimento. Nessun despota italiano rappresentava meglio la dissolutezza, il materialismo e l’edonismo intellettuale che accompagnavano questi valori rispetto ai tre papi rinascimentali, Alessandro VI, Giulio II e Leone X., Tra i precursori dei riformatori che erano consapevoli del tradimento degli ideali cristiani c’erano figure così diverse come il monaco ferrarese Savonarola, lo statista spagnolo Cardinale Jiménez e lo studioso umanista Erasmo.

La corruzione degli ordini religiosi e il cinico abuso della macchina fiscale della chiesa provocarono un movimento che in un primo momento chiese riforme dall’interno e alla fine scelse la via della separazione., Quando il monaco agostiniano Martin Lutero protestò contro la vendita delle indulgenze nel 1517, si trovò costretto ad estendere le sue argomentazioni dottrinali fino a quando la sua posizione lo portò a negare l’autorità del papa. In passato, come nelle controversie tra papa e imperatore, tali sfide avevano portato a una mera temporanea disunione. Nell’era degli stati-nazione, le implicazioni politiche della disputa portarono alla frammentazione irreparabile dell’autorità clericale.

Lutero aveva scelto di attaccare una fonte lucrativa di entrate papali, e il suo spirito intrattabile costrinse Leone X a scomunicarlo., Il problema divenne di preoccupazione tanto per l’imperatore quanto per il papa, poiché gli eloquenti scritti di Lutero suscitarono un’ondata di entusiasmo in tutta la Germania. Il riformatore era per istinto un conservatore sociale e sosteneva l’autorità secolare esistente contro l’ascesa degli ordini inferiori. Sebbene la Dieta di Worms accettasse la scomunica nel 1521, Lutero trovò protezione tra i principi. Nel 1529 i governanti di Sassonia elettorale, Brandeburgo, Assia, Lüneberg, e Anhalt firmato la “protesta” contro un tentativo di far rispettare l’obbedienza., A questo punto, Carlo V aveva deciso di sopprimere il protestantesimo e di abbandonare la conciliazione. Nel 1527 le sue truppe ammutinate avevano saccheggiato Roma e assicurato la persona di papa Clemente VII, che aveva disertato la causa imperiale a favore di Francesco I dopo la sconfitta di quest’ultimo nella battaglia di Pavia. Il sacco di Roma fu un punto di svolta sia per l’imperatore che per il movimento umanista che aveva patrocinato. Gli studiosi umanisti sono stati dispersi, e l’iniziativa per la riforma poi giaceva nelle mani del partito più violento e intransigente., Carlo V stesso provò una repulsione di coscienza che lo mise a capo della reazione cattolica romana. L’impero che governava in nome era ora diviso in campi ostili. I principi cattolici di Germania avevano discusso misure per un’azione congiunta a Ratisbona nel 1524; nel 1530 i protestanti formarono una lega difensiva a Schmalkalden. La riconciliazione fu tentata nel 1541 e nel 1548, ma la spaccatura tedesca non poté più essere sanata.

Il luteranesimo pose la sua enfasi dottrinalmente sulla giustificazione per fede e politicamente sui poteri dati da Dio al sovrano secolare., Altri protestanti raggiunto diverse conclusioni e divergevano ampiamente l’uno dall’altro nella loro interpretazione dei sacramenti. A Ginevra il calvinismo impose un severo codice morale e predicò il mistero della grazia con convinzione predestinaria. Proclamò la separazione tra chiesa e stato, ma in pratica la sua organizzazione tendeva a produrre un tipo di teocrazia. Huldrych Zwingli e Heinrich Bullinger a Zurigo ha insegnato una teologia non a differenza di Calvino, ma ha preferito vedere il governo in termini di magistrato pio., Sull’ala sinistra di questi movimenti c’erano gli Anabattisti, il cui pacifismo e distacco mistico erano paradossalmente associati a violenti sconvolgimenti.

Luteranesimo si è affermata nel nord della Germania e della Scandinavia e per un certo tempo esercitato una vasta influenza sia in Europa orientale e in Occidente. Dove non è stato ufficialmente adottato dal principe regnante, tuttavia, la fede calvinista più militante tendeva a prendere il suo posto. Il calvinismo si diffuse verso nord dall’alto Reno e si affermò saldamente in Scozia e nella Francia meridionale e occidentale., L’attrito tra Roma e le tendenze nazionaliste all’interno della chiesa cattolica facilitò la diffusione del protestantesimo. In Francia la chiesa gallicana era tradizionalmente nazionalista e antipapale in prospettiva, mentre in Inghilterra la riforma nelle sue fasi iniziali ha preso la forma della conservazione della dottrina cattolica e la negazione della giurisdizione papale. Dopo periodi di calvinista e poi di reazione cattolica romana, la Chiesa d’Inghilterra ha raggiunto una certa stabilità con l’insediamento religioso elisabettiano.,

Negli anni tra la conferma papale dell’ordine dei Gesuiti nel 1540 e lo scioglimento formale del Concilio di Trento nel 1563, la chiesa cattolica romana rispose alla sfida protestante epurandosi dagli abusi e dalle ambiguità che avevano aperto la strada alla rivolta. Così preparata, la Controriforma ha intrapreso il recupero dei rami scismatici del cristianesimo occidentale. Soprattutto in questa crociata sono stati i Gesuiti, stabilito come un ben educato e disciplinato braccio del papato da Ignazio di Loyola., Il loro lavoro è stato reso più facile dal Concilio di Trento, che non ha, come precedenti concili, risultato nella diminuzione dell’autorità papale. Il consiglio ha condannato tali abusi come il pluralismo, ha affermato la pratica tradizionale in questioni di matrimonio clericale e l’uso della Bibbia, e ha chiarito la dottrina su questioni come la natura dell’Eucaristia, la grazia divina, e la giustificazione per fede. La chiesa ha così chiarito che non era disposto a scendere a compromessi, e, con l’aiuto dell’Inquisizione e le risorse materiali degli Asburgo, si prefigge di ristabilire la sua autorità universale., Era di vitale importanza per questo compito che i papi della Controriforma erano uomini di sincera convinzione e iniziativa che abilmente impiegato diplomazia, persuasione, e la forza contro l’eresia. In Italia, Spagna, Baviera, Austria, Boemia, Polonia e Paesi Bassi meridionali (il futuro Belgio), l’influenza protestante fu distrutta.

John Hearsey McMillan Salmon

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