Il cervello umano pesa circa 1,4 kg e rappresenta circa il 2% del nostro peso corporeo complessivo (Farrell& Dempsey 2013).
Il nostro cervello è quello che siamo. È l’unica cosa che ci rende unici.
Quando si verifica un danno al cervello, i cambiamenti si verificano di conseguenza alla persona. Questi cambiamenti variano considerevolmente e possono includere alterazioni del linguaggio, della mobilità, della memoria e persino della personalità della persona (Synapse 2016).,
Le lesioni cerebrali possono essere acquisite in vari modi, tra cui:
(Synapse 2016)
I sintomi visualizzati a seguito di lesioni cerebrali dipendono da dove il cervello è stato danneggiato e dall’entità del danno (Better Health Channel 2014).
Questo articolo illustrerà gli effetti del danno a diverse aree del cervello.
Lobo frontale
Il lobo frontale è considerato il ‘pannello di controllo’ della nostra personalità e comunicazione (Healthline 2018).
Il lobo frontale è coinvolto nella concentrazione, nella memoria, nel giudizio, nella risoluzione dei problemi, nell’espressione emotiva e nella funzione motoria, incluso il controllo motorio della parola. È anche importante notare che è qui che si trova l’area di produzione linguistica di Broca (Healthline 2018).,
Danni al lobo frontale può provocare:
- Incapacità di esprimere il linguaggio (afasia di Broca);
- Motore debolezza;
- Personalità e cambiamenti di comportamento;
- Incapacità di pianificare una sequenza di movimenti complessi per completare un compito con diversi passaggi (ad esempio il caffè);
- Difficoltà a concentrarsi su un compito;
- Difficoltà di problem-solving;
- Difficoltà a interagire con gli altri; e
- cambiamenti di Umore.,
(QLD DoH 2017)
Lobo parietale
Il lobo parietale assiste nella coordinazione, elaborazione e interpretazione delle informazioni sensoriali, oltre alla costruzione di un sistema di coordinate spaziali (QLD DoH 2017).,
Danni al lobo parietale può provocare:
- Difficoltà a trovare le parole durante la scrittura;
- Difficoltà di lettura;
- Difficoltà di oggetti di disegno;
- con Difficoltà di distinguere tra destra e sinistra;
- Difficoltà con la matematica;
- Perdita di consapevolezza spaziale e la consapevolezza di alcune parti del corpo;
- Difficoltà con la mano e la coordinazione occhio; e
- deficit del campo Visivo.,
(QLD DoH 2017)
Lobo occipitale
Il lobo occipitale è il principale responsabile dell’elaborazione e della percezione visiva e riceve dati visivi dalla retina. È il più piccolo lobo del cervello (SpinalCord.com 2016).
Danni al lobo occipitale può provocare:
- deficit del campo Visivo;
- con Difficoltà di individuazione di oggetti nel campo visivo;
- allucinazioni Visive;
- Parola cecità (l’incapacità di riconoscere le parole); e
- Difficoltà di lettura, scrittura, riconoscimento di oggetti e distinguere i colori.,
(QLD DoH 2017)
Lobo temporale
Il lobo temporale elabora le informazioni uditive, codifica le memorie ed è un’area interpretativa per l’integrazione di informazioni visive, uditive e somatiche (QLD DoH 2017).
Contiene anche l’area di Wernicke, che facilita la comprensione e l’elaborazione della parola e del linguaggio (Spinalcord.com 2016).,
Il danno al lobo temporale può causare:
- Difficoltà nel riconoscere i volti (Prosopagnosia);
- Difficoltà nella comprensione delle parole pronunciate (afasia di Wernicke);
- Memoria alterata;
- Cambiamenti di personalità;
- Difficoltà nell’identificare e classificare gli oggetti visti;
- Epilessia del lobo temporale.
( QLD DoH 2017; Spinalcord.com 2016)
Talamo e Ipotalamo
Il talamo riceve informazioni sensoriali da tutti i sistemi sensoriali (eccetto l’olfatto) e le trasmette all’area corticale primaria pertinente. Inoltre, aiuta a regolare i livelli di vigilanza e coscienza. Il danno al talamo può provocare un coma permanente (Lumen 2017).,
L’ipotalamo ha molte funzioni, tra cui:
- Collegamento del sistema nervoso, il sistema endocrino;
- regolazione della Temperatura;
- Controllo dell’appetito;
- il Rilascio di ormoni;
- Mantenere quotidiane fisiologiche cicli;
- Regolazione del bilancio idrico;
- Regolazione della pressione arteriosa;
- Regolazione del sistema nervoso autonomo;
- la Gestione del comportamento sessuale;
- Regolazione delle risposte emotive.,
(Lumen 2017; Seladi-Schulman 2018)
La disfunzione dell’ipotalamo può causare:
- Diabete insipido;
- Sindrome di Prader-Willi (l’ipotalamo non riconosce quando qualcuno è pieno dopo aver mangiato);e
- Ipopituitarismo.
(Seladi-Schulman 2018)
Tronco cerebrale
Il ponte, il mesencefalo e il midollo allungato costituiscono il tronco cerebrale, che controlla funzioni primitive come la respirazione, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il sonno (Caswell 2017).,
Il tronco cerebrale è associato anche ad altre funzioni come:
- Attenzione;
- Attenzione
- Eccitazione;
- il Trasporto delle informazioni e segnali tra i nervi periferici e del midollo spinale al cervello superiore;
- Altre funzioni autonome (ad esempio la digestione, la salivazione, sudorazione, dilatazione della pupilla e la contrazione, la minzione).
(Physiopedia 2015)
Il Pons
Il pons unisce diverse parti del sistema nervoso e regola la respirazione. Molti nervi importanti hanno origine nel pons (Healthline 2018).,
Il danno al pons può causare:
- Sindrome bloccata;
- Coma;
- Disturbi del sonno;
- Disfunzione sensoriale; e
- Disfunzione dell’eccitazione.
(Bailey 2019)
Mesencefalo
Il mesencefalo è associato all’elaborazione uditiva e visiva e ai movimenti motori, in particolare degli occhi (Encyclopedia Britannica 2020).
Danni al mesencefalo possono causare:
- Problemi di visione;
- Problemi di udito;
- Disturbi del movimento; e
- Problemi di memoria.,
(GoodTherapy 2015)
Midollo allungato
Il midollo allungato collega il cervello al midollo spinale, con la maggior parte delle fibre sensoriali e motorie che attraversano il cervello o finiscono a questo livello (Yetman 2020).
Danneggiare il midollo allungato può provocare:
- difficoltà di Respirazione;
- Difficoltà di deglutizione;
- Perdita di gag, starnutire e riflesso della tosse;
- Vomito;
- problemi di Equilibrio;
- Perdita di sensazione;
- Lingua disfunzione; e
- Perdita del controllo muscolare.,
(Yetman 2020)
Cervelletto
Il cervelletto è responsabile della coordinazione del movimento e controlla l’equilibrio, la postura e il tono muscolare (QLD DoH 2017).
Danni al cervelletto può provocare:
- Incapacità di camminare;
- Tremori;
- Incoordinazione;
- l’Incapacità di raggiungere e afferrare oggetti;
- capogiri e Vertigini;
- Difficoltà di parola; e
- Impossibilità di effettuare movimenti rapidi.,
(QLD DoH 2017)
Il cervello di ogni individuo è diverso, il che significa che il danno a un’area del cervello mostrerà determinati sintomi in una persona, ma potrebbe influenzare qualcun altro in un modo diverso.,
È anche importante notare che per alcune lesioni cerebrali, si verificheranno anche lesioni secondarie come risultato del gonfiore e della risposta omeostatica alla lesione iniziale (Synapse 2016).
Prendersi cura di qualcuno a seguito di una lesione cerebrale dipenderà dalla lesione e dai deficit successivi e spesso comporta la riabilitazione da un team multidisciplinare.
Risorse aggiuntive
- QLD DoH, Acquisito Brain Injury Outreach Service
- Synapse, Acquisito Brain Injury: I fatti