Supporti di Violenza e di Aggressione

Violenza nei mezzi di comunicazione Definizione

violenza nei mezzi di comunicazione comprende tutte le forme di comunicazione di massa, che raffigurano la minaccia di usare la forza, l’atto di usare la forza, o le conseguenze dell’uso della forza contro gli esseri animati (tra cui personaggi dei cartoni animati o di altre specie come gli esseri umani). Ci sono molte forme di media, tra cui programmi TV, film, videogiochi, fumetti e musica., Più di cinque decenni di dati scientifici portano alla conclusione inconfutabile che l’esposizione ai media violenti aumenta l’aggressività. Su questo argomento sono stati condotti circa 300 studi che hanno coinvolto più di 50.000 soggetti.

Media Violence Effects

L’esposizione a media violenti può avere diversi effetti indesiderati. Un effetto è che le persone che consumano molti media violenti diventano meno solidali con le vittime della violenza., In uno studio, le persone che hanno giocato ai videogiochi violenti hanno assegnato sanzioni meno dure ai criminali di quelle che hanno giocato a giochi non violenti. Le persone percepiscono anche le vittime come meno ferite e mostrano meno empatia nei loro confronti dopo l’esposizione a media violenti. Uno dei motivi per cui le persone possono diventare più tolleranti alla violenza e meno comprensivi verso le vittime è perché diventano desensibilizzati ad essa nel tempo. La ricerca ha dimostrato che dopo aver consumato media violenti, le persone hanno una frequenza cardiaca e una pressione sanguigna più basse in risposta a rappresentazioni reali di violenza.,

Oltre a desensibilizzare le persone agli effetti della violenza, i media violenti aumentano anche i pensieri aggressivi. Un risultato è che le persone che consumano molti media violenti hanno maggiori probabilità di partecipare a informazioni ostili e si aspettano che gli altri si comportino in modo ostile. Possono anche interpretare situazioni ambigue nella peggiore luce possibile, supponendo che il comportamento degli altri rifletta l’ostilità piuttosto che altri tratti più positivi come l’assertività. Alcuni ricercatori hanno anche scoperto che i media violenti aumentano anche i sentimenti aggressivi., Ancora più importante, l’esposizione ai media violenti rende anche le persone agiscono in modo più aggressivo verso gli altri.

Videogiochi violenti

Sebbene la maggior parte degli studi si sia concentrata sulla televisione e sui film violenti, lo stesso schema generale di effetti sembra essere presente dopo l’esposizione a diverse forme di media, tra cui musica violenta, fumetti violenti e videogiochi violenti. Gli effetti dei videogiochi violenti sull’atteggiamento delle persone nei confronti delle vittime di violenza sono particolarmente preoccupanti., Sentire l’empatia richiede di prendere la prospettiva della vittima, mentre i videogiochi violenti incoraggiano i giocatori a prendere la prospettiva del perpetratore. I videogiochi violenti dovrebbero anche avere un effetto maggiore sul comportamento aggressivo rispetto ai programmi televisivi e ai film violenti. Guardare un programma televisivo o un film violento è un’attività passiva, mentre giocare a un videogioco violento è attivo. La ricerca ha dimostrato che le persone imparano meglio quando sono attivamente coinvolte., Gli spettatori di spettacoli violenti possono o non possono identificarsi con personaggi violenti, mentre i giocatori di videogiochi violenti sono costretti a identificarsi con personaggi violenti. Qualsiasi ricompensa che viene dalla visione di spettacoli violenti sono indiretti. I premi che derivano dal gioco di videogiochi violenti sono diretti. Il giocatore ottiene punti o avanza al livello successivo del gioco uccidendo gli altri. Il giocatore vede anche effetti visivi impressionanti e sente lodi verbali (ad esempio, ” Bel colpo!””Impressionante!”) dopo essersi comportati in modo aggressivo.,

Diversi tipi di Media Violence Studies

Studi sperimentali hanno dimostrato che l’esposizione alla violenza dei media induce le persone a diventare più tolleranti nei confronti di comportamenti aggressivi e a comportarsi in modo più aggressivo nei confronti degli altri immediatamente dopo l’esposizione. Anche se gli esperimenti di laboratorio che coinvolgono esplosioni di rumore e scosse elettriche sono stati criticati per la loro natura un po ‘ artificiale, esperimenti sul campo hanno prodotto risultati simili., Ad esempio, in un esperimento sul campo, i ragazzi delinquenti a cui venivano mostrati film violenti ogni sera per cinque notti avevano più probabilità di quelli che mostravano film non violenti di litigare con altri ragazzi. Effetti simili sono stati osservati con bambini non delinquenti che hanno visto un singolo episodio di un programma televisivo per bambini violenti.

Un’altra critica sugli studi sperimentali è che non misurano l’effettiva violenza criminale., Anche se agire in modo aggressivo non è sempre un tratto desiderabile, non è lo stesso di infrangere la legge o commettere gravi atti di violenza. Ma le storie di violenza copycat tendono a rendere il pubblico più preoccupato per gli effetti dei media violenti. Eric Harris e Dylan Klebold, gli studenti che hanno ucciso 13 persone e ferito 23 nel massacro di Columbine, erano entrambi giocatori accaniti di videogiochi violenti. Prima del massacro, entrambi hanno giocato una versione appositamente modificata del videogioco Doom., In una videocassetta pubblicata dopo il massacro, Harris si riferisce alla sua pistola come “Arlene”, che è il nome dell’interesse amoroso del protagonista nei romanzi di Doom. Questa connessione suggerisce che il consumo di media violenti e l’aggressione sono correlati, ma i media violenti causano effettivamente violenza criminale?

Sarebbe difficile, se non impossibile, condurre uno studio di laboratorio sicuro ed etico sull’effetto dei media violenti sul comportamento violento., Tuttavia, probabilmente non è tanto l’effetto immediato della violenza dei media sulla criminalità violenta a preoccupare, ma, piuttosto, gli effetti aggregati a lungo termine. I bambini sono esposti a circa 10.000 crimini violenti nei media all’anno, e ognuno di questi ha un effetto cumulativo sui loro pensieri, sentimenti e azioni. Studi longitudinali hanno dimostrato che l’esposizione ai media violenti è correlata a comportamenti violenti e antisociali gravi. Ad esempio, la quantità di media violenti consumati da bambino è correlata al numero di combattimenti in cui una persona entrerà al liceo., Allo stesso modo, gli uomini che guardavano i media violenti durante l’infanzia avevano quasi il doppio delle probabilità di aver aggredito il coniuge 15 anni dopo. In un altro studio longitudinale, il consumo di media violenti all’età di 14 anni ha predetto crimini violenti commessi all’età di 22 anni.

Quali tipi di supporti sono più dannosi?

Tutti i media violenti non hanno lo stesso effetto e tutte le persone non sono influenzate allo stesso modo dai media violenti. Ad esempio, il modo in cui viene raffigurata la violenza è importante., Sia la violenza realistica che la violenza che rimane impunita aumentano la probabilità di aggressione. Inoltre, l’abbinamento della violenza con il sesso sembra avere un effetto particolarmente forte sugli atteggiamenti aggressivi e sul comportamento degli uomini nei confronti delle donne.

Chi è più colpito dalla violenza dei media?

Anche chi guarda i media violenti è importante. Un certo numero di tratti di personalità sembrano mettere alcuni spettatori a rischio maggiore rispetto ad altri. Una variabile chiave è il tratto di aggressività., Le persone che sono caratteristicamente aggressive sembrano essere più colpite dai media violenti di quelle che non sono caratteristicamente aggressive. Tuttavia, la relazione tra l’aggressività dei tratti e i media violenti è complessa e questi risultati rappresentano solo differenze di tratti in un singolo punto nel tempo. L’esposizione alla violenza dei media causa anche aggressività dei tratti, che a sua volta aumenta la probabilità di comportamenti aggressivi., Ciò suggerisce che gli effetti a breve termine dei media violenti osservati nella ricerca sperimentale possono diventare sempre più pronunciati all’interno degli individui mentre sono ripetutamente esposti alla violenza, portando a una spirale verso il basso verso livelli maggiori di aggressività.

È importante sottolineare che gli studi longitudinali hanno anche affrontato la direzione causale di questa spirale discendente. Si potrebbe sostenere che le persone che si comportano in modo aggressivo hanno maggiori probabilità di guardare la televisione violenta., I ricercatori hanno scoperto che, sebbene l’esposizione ai media aggressivi da bambino sia correlata ad atti di aggressione più tardi nella vita, l’aggressività da bambino non è correlata all’esposizione ai media violenti da giovane adulto, escludendo efficacemente la possibilità che una predisposizione a guardare i media violenti stia causando questo effetto.

Anche le norme di genere o le differenze di sesso possono avere un ruolo. Alcuni studi hanno scoperto che i ragazzi sono più influenzati dalla violenza dei media rispetto alle ragazze, ma questi effetti sono incoerenti. Altri ricercatori trovano poca differenza tra ragazzi e ragazze., Gli studi longitudinali possono fornire qualche spiegazione per questa incoerenza. Le differenze di genere nell’aggressività sono diminuite nel tempo, forse perché modelli femminili più aggressivi sono apparsi in TV e perché è diventato più socialmente accettabile per le femmine comportarsi in modo aggressivo.

Quando qualcuno è esposto a media violenti è anche importante. Sebbene tutti i gruppi di età siano ugualmente suscettibili agli effetti a breve termine dei media violenti sull’aggressione, l’esposizione alla televisione violenta in giovane età è un predittore particolarmente forte di comportamenti violenti in età avanzata., Non è ancora chiaro se questa scoperta sia semplicemente il risultato di ulteriori anni di esposizione a media violenti o un risultato di esposizione alla violenza durante un periodo critico dello sviluppo sociale dei bambini.

Implicazioni

Sebbene molte differenze individuali moderino l’impatto dei media violenti sul comportamento aggressivo e persino violento, nel complesso, il consumo di media violenti aumenta il comportamento aggressivo e antisociale. Anche l’effetto dei media violenti sull’aggressione non è banale., Sebbene la dimensione tipica dell’effetto per l’esposizione ai media violenti sia piccola secondo gli standard convenzionali ed è quindi respinta da alcuni critici, questo piccolo effetto si traduce in conseguenze significative per la società nel suo complesso, che può essere uno standard migliore per misurare l’entità dell’effetto. Una recente revisione ha rilevato che l’effetto dell’esposizione a media violenti è più forte dell’effetto del fumo passivo sul cancro ai polmoni, dell’effetto dell’amianto sul cancro e dell’effetto dell’avvelenamento da piombo sul funzionamento mentale., Anche se la violenza dei media non è l’unico fattore che aumenta l’aggressività e la violenza, è un fattore importante.

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