Un Clic Non È un Tonfo: la Displasia Evolutiva dell’Anca nel Neonato

IN QUESTO ARTICOLO

  • Diagnosi
  • Gestione
  • Neonato hip valutazione algoritmo

la displasia Evolutiva dell’anca (DDH), precedentemente noto come la lussazione congenita dell’anca, segue uno spettro di irregolare anatomico hip sviluppo che attraversa da displasia acetabolare per lussazione irriducibile alla nascita. La diagnosi precoce è fondamentale per migliorare la prognosi generale., Una diagnosi tempestiva richiede la comprensione dei potenziali fattori di rischio, la competenza nelle tecniche di esame fisico e l’implementazione di strumenti di screening appropriati quando indicato. Anche se le linee guida attuali tempi diretti per le proiezioni esame fisico, imaging, e il trattamento, è in ultima analisi, fino al fornitore per determinare la migliore linea di condotta caso per caso. Questo articolo fornisce una revisione di questi argomenti e altro ancora.,

LINEE GUIDA ATTUALI

Nel 2000, l’American Academy of Pediatrics (AAP) ha sviluppato linee guida per il rilevamento della displasia dell’anca, inclusa la raccomandazione di esami fisici pertinenti per tutti i neonati.1 Nel 2007, la Società ortopedica pediatrica del Nord America (POSNA) ha incoraggiato i fornitori a seguire le linee guida AAP con una raccomandazione continua per eseguire lo screening neonatale per l’instabilità dell’anca e le valutazioni di follow-up di routine fino a quando il bambino raggiunge la deambulazione.,2 L’American Academy of Orthopaedic Surgeons (AAOS) ha anche stabilito linee guida cliniche nel 2014 approvate sia da AAP che da POSNA.3 Queste linee guida supportano lo screening clinico di routine; la ricerca ha valutato i bambini fino a 6 mesi, tuttavia, limitando le raccomandazioni a quella fascia di età.

Il mancato trattamento precoce della DDH è stato associato a gravi sequele negative che includono dolore cronico, artrite degenerativa, scoliosi posturale e disturbi precoci dell’andatura.,4 Fornitori di cure primarie sono tenuti a eseguire esami approfonditi dell’anca neonato con test specializzati associati (vale a dire, Ortolani e Barlow, che sono discussi in “Esame fisico”) ad ogni follow-up di routine. Un maggiore sospetto clinico e la consapevolezza dei fattori di rischio sono fondamentali per i fornitori di cure primarie per identificare tempestivamente i pazienti che richiedono un rinvio ortopedico. Con la diagnosi precoce, un tutore di abduzione morbido rimovibile può essere applicato come trattamento iniziale. Quando il trattamento viene ritardato, tuttavia, può essere necessaria una riduzione chiusa in anestesia o un intervento chirurgico complesso.,

EPIDEMIOLOGIA

L’eziologia del DDH rimane sconosciuta. Displasia dell’anca presenta tipicamente unilateralmente, ma può verificarsi anche bilateralmente. DDH è più probabile che colpisca l’anca sinistra che la destra.5

L’incidenza riportata varia, da 0,06 a 76,1 per 1.000 nati vivi, ed è in gran parte influenzata dalla razza e dalla posizione geografica.5 L’incidenza è più elevata nei paesi in cui è richiesto uno screening di routine, mediante esame fisico o ecografia (rispettivamente da 1,6 a 28,5 e da 34,0 a 60,3 per 1.000), rispetto ai paesi che non richiedono uno screening di routine (1,3 per 1.000)., Ciò può suggerire che la maggior parte dei casi di displasia dell’anca sono transitori e si risolvono spontaneamente senza trattamento.6,7

FATTORI DI RISCHIO E ANAMNESI DEL PAZIENTE

I fattori di rischio noti per DDH includono la presentazione podalica (vedere Figura 1), la storia familiare positiva e il sesso femminile.5,8-10 Neonati di sesso femminile hanno otto volte più probabilità rispetto ai maschi di sviluppare DDH.10 Stato primogenito è anche riconosciuto come un fattore di rischio associato, che può essere attribuibile a vincoli di spazio in utero. Questa ipotesi è ulteriormente supportata dal relativo effetto DDH-protettivo della prematurità e del basso peso alla nascita., Altri potenziali fattori di rischio includono età materna avanzata, peso alla nascita elevato per l’età gestazionale, riduzione dell’abduzione dell’anca e lassità articolare. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti con displasia dell’anca non ha fattori di rischio identificabili.3,5,9,11,12

La fascia, che spesso mantiene i fianchi in posizione addotta e/o estesa, è stata anche fortemente associata alla displasia dell’anca.,5,13 Diverse organizzazioni, tra cui l’AAOS, l’AAP, il POSNA e l’International Hip Displasia Institute, hanno sviluppato o approvato raccomandazioni di fasce salutari per ridurre al minimo il rischio di DDH nei neonati fasciati.13-15 Tali pratiche permettono che le gambe del bambino si pieghino su ed fuori ai fianchi, promuovendo il movimento libero dell’anca, la flessione e l’abduzione.,13,15 La fasce ha dimostrato molteplici benefici (tra cui il miglioramento del sonno e il sollievo dal pianto eccessivo13) e continua ad essere raccomandata da molti fornitori statunitensi; tuttavia, coloro che si prendono cura dei bambini a rischio di DDH dovrebbero evitare le fasce tradizionali e/o praticare tecniche di fasce salutari per l’anca.10,13,14 La diagnosi precoce inizia con la conoscenza del clinico dei fattori di rischio DDH e dei protocolli di screening raccomandati., La presenza di più fattori di rischio aumenterà la probabilità di questa condizione e dovrebbe abbassare la soglia del clinico per ordinare uno screening aggiuntivo, indipendentemente dai risultati degli esami dell’anca.

ESAME FISICO

Entrambe le linee guida AAP e AAOS raccomandano lo screening clinico per DDH con esame fisico in tutti i neonati.1,3 Un esame muscoloscheletrico testa-piedi è giustificato durante la valutazione iniziale di ogni neonato al fine di valutare eventuali condizioni note associate al DDH, che possono includere disturbi neuromuscolari, torcicollo e metatarso addotto.,5

La valutazione iniziale di un neonato con DDH può rivelare risultati non specifici, tra cui pieghe cutanee asimmetriche e disuguaglianza della lunghezza degli arti. Il segno Galeazzi deve essere ricercato allineando le ginocchia flesse con il bambino in posizione supina e valutando l’altezza irregolare del ginocchio (vedi Figura 2). Lussazione unilaterale dell’anca posteriore o accorciamento femorale rappresenta un segno Galeazzi positivo.16 Anche la lassità articolare e il limitato abduzione dell’anca sono stati associati al DDH.,1,10

Gli esami di Barlow e Ortolani sono più specifici del DDH e dovrebbero essere completati allo screening neonatale e ad ogni successivo esame well-baby.1 La manovra di Barlow è un test provocatorio con flessione, adduzione e pressione posteriore attraverso l’anca del bambino (Figura 3). Un clunk palpabile durante la manovra di Barlow indica instabilità positiva con spostamento posteriore., Il test Ortolani è una manovra riduttiva che richiede l’abduzione con pressione posteriore per sollevare il trocantere maggiore (Figura 4). Una sensazione di clunk con questo test è positiva per la riduzione dell’anca.

Il pannolino del bambino deve essere rimosso durante la valutazione dell’anca. Questi esami sono più affidabili quando ogni anca viene valutata separatamente con il bacino stabilizzato.10 Tutti i risultati degli esami fisici devono essere accuratamente documentati ad ogni incontro.,1,17

È fondamentale che l’esaminatore comprenda la tecnica appropriata e i potenziali risultati durante l’esecuzione di ciascuno di questi esami specializzati dell’anca. Una vera scoperta positiva è la sensazione di clunking che si verifica con la dislocazione o il trasferimento dell’anca interessata; questa scoperta è meglio sentita che sentita. Al contrario, un clic benigno dell’anca con queste manovre è una sensazione più sottile—in genere, uno schiocco o una cattura dei tessuti molli-e non è diagnostico del DDH., Un clic non è un clunk e non è indicativo di DDH.1,3

Il DDH può presentarsi più tardi nell’infanzia o nella prima infanzia; pertanto, il DDH dovrebbe rimanere all’interno della diagnosi differenziale per asimmetria dell’andatura, movimento dell’anca disuguale o discrepanza della lunghezza dell’arto. Può essere utile continuare a valutare questi sviluppi durante gli esami di routine come parte di un’accurata valutazione muscoloscheletrica pediatrica, in particolare nei pazienti con fattori di rischio documentati per DDH.,1,3,4 Il ritardo nella diagnosi di DDH, va notato, è una denuncia relativamente comune nelle cause di malpractice medica pediatrica; fino ai primi anni 2000, questa condizione rappresentava circa il 75% delle richieste in un database di malpractice medica.La diminuzione delle richieste è stata attribuita a una migliore consapevolezza e diagnosi precoce di DDH. 17

Continuare per la diagnosi > >

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *