Olimpiadi 1936: Tripletta per l’India sotto Dhyan Chand

Come il destino avrebbe voluto, i Giochi di Berlino dovevano essere la terza e ultima olimpiade di Dhyan Chand all’età di 31 anni, poiché aveva deciso di ritirarsi. Indubbiamente al culmine della sua prodezza, gli fu consegnato il capitano della squadra indiana e questa volta non ci fu dissenso, anche se l’omissione di Richard Carr sollevò qualche sopracciglio, ma non fu rilasciato dalle ferrovie indiane.

La corsa ai Giochi non è stata esattamente soddisfacente. Una sconfitta per 1-4 contro la Germania in una partita di pratica ha fatto suonare i campanelli d’allarme nel campo indiano., A seguito di una riunione di squadra, si è deciso di portare in Ali Iqtidar Shah Dara che doveva rappresentare il Pakistan alle Olimpiadi del 1948 dopo la partizione.

L’India ha vinto tutte e tre le partite di campionato e ha battuto la Francia 10-0 in semifinale e la Germania 8-1 nel round della medaglia d’oro, ma non senza qualche dramma. Dhyan Chand ha perso un dente in una collisione con il portiere tedesco particolarmente aggressivo Tito Warnholtz che ha avuto una partita da incubo.,

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Tornando in campo dopo le cure mediche, Dhyan Chand avrebbe detto ai giocatori di” dare una lezione ” ai tedeschi non segnando. Gli indiani hanno ripetutamente portato la palla al cerchio tedesco solo per fare marcia indietro.

Dhyan Chand si è affermato come il più grande giocatore di hockey dell’epoca e ha concluso le Olimpiadi di Berlino in alto con un bottino di 11 gol, lo stesso di suo fratello Roop Singh.,

Il team manager Swami Jagan Nath ha detto di Dhyan Chand nel suo rapporto del torneo: “Dhyan Chand che ancora una volta si è dimostrato come il miglior centravanti del mondo, ha dimostrato il suo valore come un grande capitano. Tenuto in grande stima, affetto e ammirazione dai giocatori, era il luminare centrale attorno al quale ruotavano i membri della squadra.”

Tale fu il seguito dei fan per Dhyan Chand che dopo la Partizione nel 1947, fu incluso nella squadra indiana in un tour di buona volontà del Kenya che insistette sull’inclusione del mago., L’India ha vinto tutte le 28 partite con Dhyan Chand segnando 61 gol, secondo solo a Kunwar Digvijay Singh “Babu”, la nuova stella all’orizzonte, che ha superato con uno sciopero di 70.

Così, Dhyan Chand ha terminato la sua carriera internazionale con tre medaglie d’oro olimpiche, ma soprattutto ha attirato l’attenzione mondiale non solo su se stesso ma sull’hockey indiano.,

il team Indiano: Dhyan Chand (capitano), Iqtidar Ali Shah Dara, Richard James Allen, Md Hussain Ahmed Sher Khan, Carlyle Carrol Tapsell, Baboo Narsoo Nimal, Ernest John Goodsir-Cullen, Syed Md Jaffar, Ashan Khan Md, Giuseppe Gallibardy, Roop Singh Gurcharan Singh Grewal, Lionel C Emmet, Mirza Nasir-ud-Din Masud, Paolo Pietro Fernandes, Giuseppe Filippo, Shabban Shaahab-ud-Din.

Risultati:

Lega India l’India ha battuto l’Ungheria 4-0 (Roop Singh 2; Carlyle Tapsell; Shabab Ud Din Shabban 1).

L’India ha battuto gli Stati Uniti 7-0 (Sayed Mohommed Jaffar 2; Dhyan Chand 2; Roop Singh 2; Ernest Goodsir-Cullen 1).,

L’India ha battuto il Giappone 9-0 (Dhyan Chand 4; Peter Fernandes 2; Carlyle Tapsell 2; Roop Singh 1).

Semifinale: l’India ha battuto la Francia 10-0 (Dhyan Chand 4; Roop Singh 3; Iqtidar Ali Dara 2; Carlyle Tapsell 1).

Finale l’India ha battuto la Germania 8-1 (Dhyan Chand 3; Iqtidar Ali Dara 2; Roop Singh 1; Carlyle Tapsell 1; Sayed Mohomed Jaffar 1).

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