Nell’Africa sub-sahariana, le attuali strategie stanno lottando per controllare l’epidemia di ipertensione in crescita, ma interventi dietetici come il nitrato inorganico o l’integrazione di acido folico potrebbero rappresentare strategie promettenti per ridurre la pressione sanguigna (BP).,
Il nitrato inorganico alimentare, che si trova in grandi quantità nelle verdure a foglia verde e nella barbabietola, funge da substrato per l’ossido nitrico (NO) del gasotrasmettitore pleiotropico e ha suscitato notevole interesse negli ultimi dieci anni come agente antipertensivo nutrizionale.
Dato che il nitrato alimentare e l’acido folico operano, almeno in parte, attraverso meccanismi separati, è possibile che possano suscitare effetti additivi o sinergici sulla BP. Tuttavia, prima di questo studio, non c’erano dati sugli effetti combinati del consumo di entrambi.,
Un team di ricercatori della Newscastle University, nel Regno Unito, e del Kilimanjaro Christian Medical University College, in Tanzania, ha effettuato uno studio di fattibilità controllato randomizzato in doppio cieco per scoprire gli effetti di ciascuno degli integratori, da solo o in combinazione, sulla BP negli adulti tanzaniani con BP alta.
Utilizzando un campione di quasi 50 adulti, hanno trovato una significativa diminuzione della BP in quelli dato gruppo di succo di barbabietola ad alto nitrato, mentre i cambiamenti non erano significativi in quelli dati i supplementi combinati.,
Il loro rapporto, pubblicato su “The Journal of Nutrition”, conclude: “Il nitrato inorganico alimentare rappresenta una potenziale strategia nutrizionale per ridurre l’epidemia di ipertensione nell’Africa sub-sahariana. Questi risultati supportano la logica per future indagini a lungo termine che esplorano l’efficacia del nitrato alimentare per abbassare la BP e attenuare il rischio di malattie cardiovascolari in questo contesto.”